Page 34 - Le Operazioni Interforze e Multinazionali nella Storia Militare - ACTA Tomo I
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34 XXXIX Congresso della CommIssIone InternazIonale dI storIa mIlItare • CIHm
Intervento d’apertura del XXXIX Congresso CIHM
Ammiraglio Luigi BInELLI MAnTELLI
Capo di Stato Maggiore della Difesa
un vero piacere e un onore dare il benvenuto, a nome delle Forze Armate italiane
Èe mio personale, alle Autorità ed ai qualificati rappresentanti dei molti(ssimi) Paesi
alleati ed amici che hanno aderito a questo annuale appuntamento.
Un appuntamento che assume ancora maggiore significato e importanza nei momenti e
nei periodi di cambiamento come quello che stiamo vivendo in questi anni.
Il lungo periodo di bipolarismo, vissuto nel confronto tra due sistemi sociali e politici dal
dopoguerra alla caduta del muro di Berlino aveva in qualche modo sclerotizzato l’analisi
strategica, le riflessioni sul passato e sul futuro, le nostre stesse coscienze.
Oggi l’incertezza e l’imprevedibilità degli scenari geostrategici ci impongono analisi
molto più sofisticate e dunque la riflessione storica ci può aiutare a leggere il presente
con maggior consapevolezza, a non ripetere gli errori del passato, piuttosto a sostenerne
i valori, le idee vincenti, le iniziative positive, per costruire il futuro.
Il valore della Storia, quale elemento di congiunzione tra passato, presente e futuro, è
stato ben sintetizzato da Winston Churcill: “più si riesce a guardare indietro, più avanti
si riuscirà a vedere”.
Il sogno Europeo è nato proprio grazie alla visione di grandi statisti: Adenauer, De
Gasperi, Schuman, che all’indomani del secondo conflitto mondiale, seppero interpreta-
re il passato e guardare al futuro con coraggio e lungimiranza, avviando la costruzione di
un’identità europea proprio dalle ceneri delle sue laceranti e dolorose divisioni.
Ringrazio quindi il Ministro della Difesa – l’Onorevole Professor Mario Mauro –,
che da queste riflessioni ha certamente tratto le motivazioni per la Sua presenza qui,
oggi, oltre a confermare la sua costante ed accorata attenzione verso le nostre realtà
militari.
Con Lui ringrazio i Capi di Stato Maggiore di Forza Armata che hanno colto l’im-
portanza di questo evento.
Ma una particolare gratitudine va alle Istituzioni regionali e locali – rappresentate ai
massimi livelli dal Governatore Cota, dal Sindaco Fassino e dal Presidente Saitta – per
il Loro fattivo contributo alla realizzazione della manifestazione.
Una scelta non casuale poiché Torino è stata al centro delle più importanti vicende
storiche italiane ed europee: Capitale del Ducato di Savoia dal 1563 e del Regno di Sar-
degna dal 1720, ha assunto poi un ruolo trainante nel processo di unificazione nazionale
fino a divenire la prima Capitale d’Italia.
Una scelta non casuale anche questa sala del centro congressi, intitolata a Camillo
Benso Conte di Cavour, in relazione al tema di quest’anno.
Perché il grande statista piemontese ha saputo cogliere con lungimirante e moderna
visione il valore aggiunto dalla partecipazione alle operazioni militari multinazionali,
quale strumento di politica estera.