Page 30 - Le Operazioni Interforze e Multinazionali nella Storia Militare - ACTA Tomo I
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30 XXXIX Congresso della CommIssIone InternazIonale dI storIa mIlItare • CIHm
che vede nella multilateralità degli interventi militari anche motivo di analisi che oggi può
dare grandissimo insegnamento, e quindi da questo punto di vista ringrazio tutti i relatori
per la loro visita e il loro impegno. Infine, a proposito della conoscenza del nostro territorio,
un richiamo per quanto riguarda la nostra istituzione: noi abbiamo nel 1998 eletto il Forte
di Fenestrello localizzato dell’alta Val Chisone simbolo della Provincia di Torino. E allora
questo luogo, che invito anche a vistare per chi avrà il tempo, nasce come progetto addirittura
nel 1727 e i lavori sono durati 122 anni.
La sua mole dimostra con una scala ad esempio di 4000 gradini che il forte è un caso
unico: nasce come elemento di difesa e non diventa mai elemento di attacco. Questo luogo
del limite e della difesa di un territorio è stato straordinario per quanto riguarda l’identità
del nostro territorio: disarmato nel 1916, rimane sotto il controllo dell’Esercito fino alla II
Guerra Mondiale. Oggi è riaperto grazie all’opera dei volontari del territorio, grazie alle isti-
tuzioni locali dal 1990. Cito questo caso per richiamare quello che dicevo all’inizio, per darvi
l’augurio di un buon lavoro e di una buona analisi e di un buon confronto in questa settimana.
I luoghi per quanto riguarda il nostro territorio e i luoghi della difesa, sono stati i luoghi dell
’identità e il luogo della difesa è il luogo in qualche modo del racconto di quello che quel
territorio era e di quanto era necessario difenderlo per se stessi. Oggi quei luoghi diventano
i luoghi delle cultura e i luoghi del dialogo. Io sono certo che anche la Commissione Inter-
nazionale di Storia Militare insegni a tutti noi come dei percorsi che sono stati percorsi di
scontro diventino nell’analisi della storia momenti di confronto e insegnino a tutti, anche nel
quadro della legalità internazionale e del multilateralismo che richiamate, e che richiama
l’UNESCO alla quale siete affiliati, diventino momenti di nuova visione di quelli che sono
anche gli interventi armati nel nostro continente e nel nostro mondo.
Quindi in momenti come questo iniziative e confronti come quelli che si svolgeranno
a Torino sono momenti di insegnamento e quello che è stato richiamato prima, la storia e
l’insegnamento per le azioni di oggi sottolinea quella che è la rilevanza per tutti noi dell’ini-
ziativa che portate avanti.
Buon lavoro e grazie a tutti.