Page 319 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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IV SeSSIone - ASpettI del conflItto Sul fronte Interno              319



             I rapporti tra i vertici politici e militari durante la
             Grande Guerra



             Magg. (Ris. Sel.) Prof. Andrea unGARi    1



             Premessa
                     a  questione  delle  relazioni  tra  vertici
                L politici  e  militari  durante  la  Grande
             Guerra rimanda al più ampio rapporto tra mondo
             politico e militare nell’Italia liberale. Un tema
             particolarmente complesso e che ha visto parte
             della storiografia, in passato e negli ultimi anni ,
                                                      2
             impegnata in tentativi di analizzare e descrivere
             le relazioni esistenti tra questi due “mondi”, che
             spesso si sono articolati parallelamente, a volte
             senza incontrarsi. La complessità del soggetto è
             dovuta al sovrapporsi di più piani interpretativi, sicché questi rapporti possono
             essere analizzati dal punto di vista sociale/relazionale, da quello economico, da
             quello politico e anche da quello istituzionale. Questo spiega il motivo per cui
             gli studi spesso sono stati frammentari, o meglio, hanno affrontato solo singo-
             li aspetti, ben precisi periodi storici e, a volte, anche singole realtà cittadine:
             già questo testimonia la difficoltà di comprendere i rapporti citati. Il presente
             saggio non sfugge da questa frammentarietà, perché focalizza la sua attenzione
             sulle relazioni tra i vertici di queste due realtà in un momento cruciale e di forte
             tensione per la storia nazionale, come fu il primo conflitto mondiale. E dei vari
             piani interpretativi predilige quello politico-istituzionale, nella convinzione che
             la storia dell’Italia liberale è ancora in gran parte una storia di élites. In questo
             scenario, se il piano interpretativo prescelto è quello politico-istituzionale, si è


             1  Docente di Storia comparata dei sistemi politici europei, di Storia Contemporanea e di Storia
                delle Relazioni Internazionali presso il Dipartimento di Scienze Storiche e Socio-Politiche
                della LUISS-Guido Carli.
             2  Tra i non molti libri sull’argomento si segnalano: Ufficiali e società. Interpretazioni e modelli,
                G. Caforio-P. Del Negro (a cura di), Franco Angeli, Milano, 1988; Aa.Vv., Esercito e città
                dall’Unità agli anni Trenta, 2 voll., Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, Perugia, 1989;
                Militarizzazione e nazionalizzazione nella storia d’Italia, P. Del Negro, N. Labanca, A. Stade-
                rini (a cura di), Unicopli, Milano, 2006; Forze armate. Cultura, società, politica, N. Labanca
                (a cura di), Unicopli, Milano, 2014; L. Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori
                miliari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano, 2015.
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