Page 217 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
P. 217

II SeSSIone - Il 1917.  ASpettI mIlItArI                            217



             re, con tre Divisioni, il campo trincerato di Valona, in previsione di una ripresa
             offensiva del nemico e poi ad occupare l’Albania meridionale. Essi andarono ad
             aggiungersi ai preesistenti Distaccamenti, già operanti nei porti di Valona e Santi
             Quaranta e alla Compagnia Autonoma Albania Meridionale, mobilitata nel di-
             cembre 1916 al comando del Capitano Pietro Mondello (ad Argirocastro, anche
             quale Commissario governativo) e ordinata su tre plotoni, comandati dai Tenenti
             Gerardo Castelli (ad Himara in sorveglianza costiera); Lauro Sinicato (fra Del-
             vino e Kalibaki, al confine greco); Ciro D’Amaro (a Leskovic, sempre sul con-
             fine greco).  Nell’aprile 1917 la Compagnia, unitamente ad una compagnia del
             204° Reggimento Fanteria, fu utilizzata per l’occupazione di Filiates, nell’area
             di Gianina, da cui poi si spostò sulla linea di demarcazione del fiume Kalamas,
             rimanendo sul confine greco-albanese sino alla fine della guerra, allorchè, ridotta
             a soli trenta uomini dagli eventi bellici e dalla malaria, rientrò in territorio na-
             zionale. A rinforzo dello schieramento italiano, furono inviati nel giugno 1917,
             con altri reparti, i Battaglioni 11°, 12° e 16° della Guardia di Finanza, ai quali
             seguirono, tra dicembre 1917 e gennaio 1918, il 14° ed il 18°.  Essi furono im-
             piegati dapprima per la protezione della linea di arroccamento Santi Quaranta-
             Erseke-Korce-Florina-Salonicco. Il 16° fu il primo ad essere impegnato in prima
             linea, sul fiume Osum, e nel novembre dovette difendersi da un violento attacco
             austriaco, infranto dal valore e dalla tenacia dei Finanzieri, con il rinforzo di un
             battaglione della Brigata tanaro e di una batteria di Artiglieria da Montagna. La
             sua bravura fu riconosciuta dal Generale Ferrero, che con suo Ordine del Giorno
             scrisse: “ Malgrado il terreno difficile e l’oscurità della notte le brave truppe
             del 16° Battaglione della Regia Guardia di Finanza e del Battaglione Comple-
             mentare della Brigata Tanaro, sostenute dal tempestivo accorrere di una Sezione
             della 22^ Batteria da Montagna,  hanno saputo validamente contenere l’azione
             nemica ributtando poi con bellissimo slancio i reparti avversi oltre l’Osum e ri-
             occupando i passi che il nemico era riuscito ad occupare col favore della notte.
             Questi esempi di spirito aggressivo servano a dimostrare all’avversario che noi
             siamo pronti sempre. A tutti la mia parola di plauso “. Sulla fine dell’anno 1917
             il Corpo d’Armata costituì il 16° Reparto d’Assalto (composto in buona par-
             te da Finanzieri), la cui Sezione pistole-mitragliatrici fu affidata all’Aiutante di
             Battaglia Armando Amici, da Forlì, decorato di tre Medaglie d’Argento al Valor
             Militare, Medaglia d’Argento al Valor di Marina, Medaglia di Bronzo al Valor di
             Marina, Medaglia d’Argento al Valor Civile, Medaglia di Bronzo al Valor Civile,
             Medaglia di Benemerenza della Salute Pubblica, Medaglia Inglese di Distinta
                                                                     14
             Condotta, promozione per merito di guerra e sei encomi solenni . A schieramen-


             14  Tra cui un Encomio Solenne d’Armata in Cadore ad ottobre 1916, quale Comandante di Plo-
                tone Autonomo, con la seguente motivazione: “ Con fermezza e coraggio, sotto vivo fuoco
                nemico, manteneva saldamente le posizioni affidategli “. Il destino, che egli aveva tante volte
   212   213   214   215   216   217   218   219   220   221   222