Page 226 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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             che avrà grosse conseguenze sulla regione mediorientale. Molti ricorderanno il
             celebre film di David Lean Lawrence d’Arabia, tratto con molta libertà dalle me-
             morie, a loro volta piuttosto fantasiose, del colonnello Thomas Edward Lawren-
             ce. Lawrence era appunto uno degli ufficiali britannici, uno dei molti, mandati
             ad organizzare la rivolta araba guidata dall’imam Hussein al Hashemi, sceriffo
             della Mecca, contro il dominio ottomano, rivolta che si concluderà il 1° ottobre
             1918 con l’ingresso a Damasco degli uomini dell’imam guidati da Lawrence e
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             dal figlio dell’imam, Feysal, a fianco delle truppe alleate .
                L’operazione  fu come è noto uno dei catalizzatori dello sviluppo del naziona-
             lismo arabo, con tutte le sue contraddizioni, e costituì un esempio di ben riuscita
             sovversione in campo avversario destinato a fare scuola nei tempi a seguire.
                L’impero ottomano non fu il solo a doversi preoccupare che il nemico in-
             coraggiasse le spinte centrifughe al proprio interno. Anche l’Austria-Ungheria
             dovette affrontare problemi analoghi, anzi essi furono l’essenza della sua dis-
             soluzione: tutte le nazioni confinanti sostenevano infatti movimenti irredentisti
             sul suo territorio, e la speranza di stroncare tali manovre con una guerra veloce
             e risolutiva era stata appunto la principale ragione della sua discesa in guerra.
                Analoghe operazioni furono compiute dai russi, ancora una volta a danno
             degli ottomani, con alcuni circoli estremisti dei nazionalisti armeni, con conse-
             guenze tragiche per quello sfortunato popolo, ma furono specularmente tentate
             dai turchi nei confronti delle popolazioni musulmane dell’Asia centrale e del
             Caucaso soggette all’Impero Russo.
                Tuttavia, a misurare dalla conseguenze, fu sicuramente l’opera di sovversione
             compiuta dai servizi segreti tedeschi quella che provocò sulla scena del mondo
             effetti più profondi e duraturi.
                I tedeschi confinando con due imperi multinazionali come la Russia e l’Au-
             stria e con un turbolento paese industriale come la Francia avevano sviluppato
             presto, probabilmente ad imitazione della Gran Bretagna, un apparato per desta-
             bilizzare la compagine interna dei propri potenziali nemici. Lo stesso cancelliere
             Bismarck aveva creato a questo scopo un capitolo di bilancio segreto denomina-
             to “Fondo contro i rettili”, sulla scorta del quale era stato poi costituito al’inter-
             no del Ministero degli Esteri un apposito dipartimento, noto ironicamente come
             Ministero della Rivoluzione .
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                Da principio l’azione tedesca fu confusa, almeno a quanto si è potuto rico-
             struire, soprattutto a causa della ondivaga direzione presa dalla sua politica este-
             ra dopo l’allontanamento di Bismarck e delle ambiziose ma incerte intenzioni


             1  Una ricostruzione aderente alla realtà storica delle vicende di cui fu protagonista l’ufficiale
                britannico è stata tentata in: PHILIP KNIGHTLEy, COLIN SIMPSON, Le vite segrete di
                Lawrence d’Arabia, Bologna, Odoya, 2016.
             2  CATHERINE. MERRIDALE, lenin sul treno, Torino, UTET, 2017, pp. 56-57.
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