Page 266 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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266 il 1917. l’anno della svolta
All’idealizzazione ed
esaltazione degli eroi ita-
liani fanno spesso da con-
traltare le raffigurazioni
caricaturali e grottesche
del nemico. Una feroce
satira dilaga sulla stampa
umoristica: l’imperatore
austriaco viene raffigura-
to nel 1915 nei manifesti
di pubblicità per giornali
quali «l’Onorevole 509»
e «Il Mondo». Il primo,
Figura 13 pubblicato a Livorno
come settimanale “pa-
triottico-umoristico”, viene pubblicizzato in un manifesto che raffigura la testa
di Francesco Giuseppe infilzata da una baionetta (fig.13); l’altro giornale viene
reclamizzato da un disegno di Bonzagni che rappresenta, in groppa ad un maci-
lento cavallo, il vecchio imperatore senza scarpe e il kaiser che, in una posa poco
marziale, infilza con una lancia un mappamondo da cui fuoriesce sangue. 21
Legato all’attività de «L’Eroica» di La Spezia, una delle più importanti rivi-
ste per l’illustrazione italiana che
aveva promosso la rinascita della
xilografia, è il manifesto «Per il
posto di ristoro. La Croce ros-
sa di Sarzana» realizzato, in un
elegantissimo bianco e nero, da
Emilio Mantelli per la Mostra na-
zionale d’arte organizzata dalla
rivista per sostenere l’attività del
Posto di ristoro stesso. (fig.14)
Spesso i manifesti sono ri-
legati insieme ai giornali di cui
costituiscono la pubblicità, in
un certo senso sono essi stessi il
vero e proprio “numero zero”. È
il caso di quello de «La ghirba»,
Figura 14
21 Sempre nel 1915 la casa editrice Nerbini di Firenze pubblicava un manifesto disegnato da
Foggini dal titolo «Il trasporto funebre di Cecco Beppe» in cui all’imperatore veniva riservato
come carro funebre quello della “nettezza pubblica europea”.