Page 404 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
P. 404

404                                                  il 1917. l’anno della svolta



             la questione legata alla città di Klaipėda (Memel), e per i tentativi di creare l’In-
             tesa Baltica.
                Il 6 agosto del 1935 – pur restando forti tensioni con la Germania di Hitler per
             la questione Klaipėda – fu firmato a Berlino un accordo che prevedeva scambi
             commerciali, in prevalenza prodotti agricoli lituani contro manufatti tedeschi,
             sfruttando la favorevole congiuntura economica dato il rialzo dei prezzi agricoli.
                Nel 1938 la Lituania tornò ad avere un sistema politico e governativo più de-
             mocratico proprio mentre le pressioni internazionali tornarono acute, in special
             modo i rapporti con la Polonia. Vilnius rappresentava per i lituani la “capitale
             storica”, i due stati proprio per questa contesa non intrattenevano più rapporti
             diplomatici, ferroviari e postali.
                A seguito del protocollo segreto allegato al Patto Molotov-Ribbentrop, che
             divise l’Europa Orientale tra una sfera d’influenza sovietica ed una tedesca, l’Ar-
             mata Rossa occupò la Polonia Orientale, Vilnius fu conquistata il 19 settembre
             1939. Inizialmente i sovietici intendevano farne la capitale della Repubblica So-
             cialista Sovietica Bielorussa ma in seguito, poiché la Lituania continuava a re-
             clamare la città, trovarono più conveniente offrirla al governo lituano in cambio
             del permesso di destinare truppe sovietiche entro i confini lituani.
                Questa offerta, presentata come la proposta di un patto d’amicizia tra i due
             paesi, aveva anche il fine di aiutare i comunisti lituani a guadagnare una maggio-
             re popolarità. La Lituania rifiutò l’accordo, i sovietici presentarono un ultima-
             tum, i lituani allora cedettero riuscendo ad ottenere che entrasse nel loro paese
             un numero di militari sovietici inferiore a quello inizialmente programmato da
             Mosca. Il 10 ottobre 1939, Vilnius e le aree circostanti (circa un quinto delle terre
             reclamate dai lituani) furono annesse alla Lituania, mentre le truppe sovietiche
             prendevano possesso delle loro nuove basi, in varie parti del paese. Seguì infine
             la dolorosa pagina della seconda guerra mondiale - circa il 95% della locale po-
             polazione ebraica fu assassinata dai tedeschi e dai lituani – e dell’occupazione
             sovietica che terminò solo nella calda estate del 1991 allorché l’Unione Sovieti-
             ca – ormai allo sfascio – riconobbe l’indipendenza della Lituania.
                Oggi la Lituania, a 29 anni dalla seconda indipendenza, è una regione che
             pur mantenendo una rigorosa visione politica ed economica si distingue per uno
             sviluppo culturale e civile tra i più evidenti in Europa. Vilnius è tra le città più
             vivibili d’Europa e offre una qualità della vita invidiabile se paragonata con altre
             – spesso più reclamizzate – capitali europee.
   399   400   401   402   403   404   405   406   407   408   409