Page 42 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
P. 42
42 il 1917. l’anno della svolta
spedite ai generali Joseph Micheler e Louis Franchet d’Esperey, era persuaso
dello sfondamento in 48 ore in un settore risparmiato da alcuni mesi, nel Sud, tra
Soissons e Reims, su entrambi i lati dello Chemin des Dames, uno stretto alto-
piano tra l’Aisne e l’Ailette, alto di 100 metri davanti una zona totalmente nuda
e potentemente difesa dai Tedeschi. In queste condizioni, al Nord dell’Oise, solo
due armate francesi avrebbero attaccato con i britannici mentre al Sud, ben quat-
tro armate con i fucilieri senegalesi in prima linea sarebbero andate all’assalto :
a
Il generale Mangin alla testa della 6 armata sulla sinistra nel settore di Soissons,
a
il generale François Anthoine con la 4 sulla destra, al di là di Reims, il generale
a
Olivier Mazel con la 5 e il generale Denis Duchêne con la 10 nel centro, in dire-
a
zione di Craonne e dello Chemin des Dames. Dal canto suo, il general Micheler
doveva prendere il comando del Gruppo Armate di Riserva creato per sfruttare
lo sfondamento.
Ma le difficoltà si accumularono. Nivelle non seppe delegare. Il generale Mi-
cheler, prima, aveva comandato solo un’armata per sei mesi solamente mentre
ora ne doveva comandare quattro. Soprattutto, il comandante inglese Douglas
Haig, che dovette sottoporre le sue truppe al comando di Nivelle per ordini del
nuovo Primo Ministro David Lloyd George, diede prova di cattiva volontà .
6
Inoltre i comandanti tedeschi Paul von Hindenburg e Erich Ludendorff ap-
plicarono il piano Alberich dal febbraio al marzo 1917 per accorciare il fronte
tra Arras e Soissons, operando un ripiegamento di 40 chilometri sulla linea for-
tificata Hindenburg, ciò che rese inefficace l’offensiva prevista nel settore. La
propaganda francese parlò certo di vittoria tattica. In realtà, i Tedeschi ottennero
dieci divisioni di riserva in più. Che importava ! La data dell’offensiva fu fissata
al 16 aprile 1917 sullo Chemin des Dames.
Però, il contesto era particolare, tra speranza e scetticismo.
Durante i tre ultimi mesi del governo Briand, fino al marzo 1917, eventi sto-
rici giganteschi ebbero in effetti influenza notevole in Francia.
L’entrata progressiva in guerra degli americani accanto gli Alleati tra il 1°
febbraio e il 6 aprile 1917 provocò un entusiasmo considerevole e rinforzò il mo-
rale della truppa e della classe politica. Il 3 febbraio 1917, dopo la rottura delle
relazioni diplomatiche del Presidente Woodrow Wilson con la Germania il 1
o
febbraio in conseguenza del proclama della guerra sotto-marina a oltranza, Cle-
menceau scrisse nel « Homme enchaîné » : « M. Wilson ha ricevuto dai Boches
7
un violento pugno negli occhi » . Il presidente americano, malgrado la sua riele-
zione nel 1916 con un programma pacifista, non dimenticava che gli industriali
americani sostenevano l’entrata in guerra contro i tedeschi perché i debiti delle
Alleati (ben superiori a quelli della Germania) non sarebbero mai stai recupe-
6 HAIG DOUGLAS, Carnets secrets, Presses de la Cité, Paris, 1964, p. 258.
7 DUROSELLE JEAN-BAPTISTE, La Grande Guerre…, op. cit., p. 217.