Page 158 - Il 1919. Un’Italia vittoriosa e provata in un’Europa in trasformazione. Problematiche e prospettive - Atti 11-12 novembre 2019
P. 158

156          Il 1919. Un’Italia vittoriosa e provata in un’Europa in trasformazione




                 L’interventismo democratico, che sarebbe stato l’interprete naturale delle aspi-
              razioni degli ex combattenti, non seppe nemmeno lui assumerne la guida, prigio-
              niero della difficoltà ereditata dal mazzinianesimo a comunicare efficacemente
              con quel popolo che voleva redimere. Capacità che altri tribuni, in quegli anni,
              avrebbero rivelato in grado ben maggiore.
                 Il fascismo seppe abilmente attendere. Non contrastò dapprima le occupa-
              zioni, concentrandosi contro i socialisti; poi, quando il movimento si trovò privo
              di sbocchi politici, provvide a attrarne presso di sé gli esponenti più in vista, of-
              frendo in prospettiva tutto a tutti: la difesa ai proprietari, la terra ai contadini, la
              pensione ai reduci, la pacificazione al Paese intero. La terra, la grande questione
              irrisolta dell’economia post-unitaria, sarebbe stata trovata: dalle bonifiche dap-
              prima, poi in Africa, avviando il Paese verso altre avventure ancor meno fortu-
              nate.
                 La riforma agraria dovrà attendere ancora la fine di un’altra guerra, e sarà infine
              realizzata nel 1950.
   153   154   155   156   157   158   159   160   161   162   163