Page 115 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Il SIS della Regia Marina. 1940-1943
seguito personalmente dallo stesso Ponzo per gli obiettivi da conseguire, i
cifrari da usare e le stazioni radio da installare. Con l’aumento dell’attività
informativa, i responsabili dovettero organizzare qualcosa di più articolato:
la sede dei corsi divenne una stanza di Via Ripetta 157, in Roma, dove vari
ufficiali e sottufficiali radiotelegrafisti si alternavano, con il valido e costante
aiuto del comandante Cianchi che istruiva accuratamente sull’uso di codici e
cifrari. Corsi di paracadutismo e sabotaggio per chi doveva operare in terri-
torio nemico furono impartiti nella base dell’Esercito a Tarquinia. La Scuola
viveva una vita clandestina e non ebbe mai un ufficiale tedesco come docen-
te: tra i nazisti ne era a conoscenza solamente il capitano di corvetta Hans
Sokel, viennese, considerato un amico dell’Italia e forse per questo ammesso
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a determinate conoscenze. L’idea di organizzare una Scuola più adatta per
il conseguimento dell’obiettivo prefissato, anche con selezione degli istrutto-
ri, non prese mai corpo perché le vicende del conflitto lo impedirono.
Un capitolo particolare riguarda la collaborazione con gli omologhi Servi-
zi tedeschi ai quali Ponzo dedica due fitte pagine. Prima di analizzare quanto
da lui dichiarato è interessante vedere la relazione che fece l’allora capitano
di vascello Maugeri su una missione da lui compiuta in Germania dal 21 al
26 luglio 1941. La visita del Capo del Reparto Informazioni aveva come
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intento lo scambio delle informazioni, l’incremento della rete informativa
in Medio Oriente e una normale presa di contatto fra Servizi omologhi di
alleati.
Scriveva Maugeri:…la missione si è svolta in ambiente di cordialità cre-
scente…i colloqui sono stati improntati a reale lealtà e mutua confidenza:
è confermata la delicatezza delle informazioni ottenute e che sono qui di
seguito esposte…queste parole furono poi contraddette da diverse dichiara-
zioni rese dopo l’8 settembre.
Maugeri riferì che per i tedeschi la Russia assorbiva al momento tutte
le attenzioni e i vertici nazisti ritenevano che in poche settimane sarebbero
71 L’ufficiale tedesco comandava la Sezione Marina del Centro di Spionaggio di Vien-
na. Ponzo ne parla lungamente nella seconda parte del suo rapporto e gli attribuisce un
animo d’artista, anti prussiano più che antitedesco, visto però con sospetto dai tedeschi
perché austriaco. Riporta che nella primavera del 1942 Sokel aveva confidato al collega
italiano Italy must break away as quickly as possibile from Nazi German and in breaking
away she will have saved Austria, and there will be a liberal Italy as well as a liberal
Austria…
72 AUSMM, Fondo ‘Informazioni sul nemico’, f. 75.
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