Page 110 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina e R. Aeronautica
dell’addetto navale; riuscì probabilmente a prevalere sul Morin, molto più
del Cangia, tanto che nel giugno del 1940 era lui in realtà a dirigere il contro-
spionaggio italiano in Grecia. Bisogna ricordare che in questo periodo però
funzionava ancora il CSMSS, diretto con grande forza da Santo Emanuele
appoggiato di vertici militari e dallo stesso Ministro degli Esteri, Ciano.
Tra l’altro, nel maggio 1940, Stasio aveva fondato una società segreta,
dal nome ‘Sempre pronti’, con diramazioni oltre che in Atene e nel Pireo, a
Salonicco, Patrasso e Creta. I membri di questa organizzazione erano stati
arruolati dal Fascio e furono il nucleo centrale di quella che fu poi chiamata
‘Quinta Colonna’ in Grecia, che non riuscì a far operazioni di una certa im-
portanza e intralciò spesso il lavoro del Morin. Nell’aprile 1939, al momento
della riorganizzazione del servizio in Grecia, Melen era l’incaricato del con-
trospionaggio in Atene, al Pireo, a Salonicco, a Patrasso e a Corfù.
Oltre a questa principale organizzazione con base ad Atene, vi era anche
uno speciale servizio per il Dodecaneso sotto la direzione di D. Diego, con-
sole d’Italia al Pireo. Non si hanno dettagli sul suo lavoro ma sicuramente
il maggior impegno di quell’ufficio, a parte la propaganda, era di ottenere
informazioni sulle vicine isole greche e sul traffico commerciale, e quello
di reclutare agenti poiché il Dodecaneso era l’unica comunità greca sotto la
diretta influenza italiana.
A questi due organismi andava aggiunto, dal settembre 1940 in poi, un
servizio dell’Ufficio dell’Addetto militare, diretto da Carlo Colonna e da un
certo Dubini, responsabile di inviare agenti dalla Grecia in Iran e in altre
nazioni nel Vicino e Medio Oriente, quando possibile, via Russia: in questo
gli italiani seguivano l’esempio di penetrazione dei tedeschi. Dopo l’inizio
delle ostilità, la rete di agenti ad Atene e a Salonicco fu temporaneamente
sciolta con il rimpatrio dell’Addetto navale in Italia. L’apparecchio radio
rimase sul terreno, ben nascosto, tanto che quando di nuovo fu inviato il co-
mandante Antoniotti, che aveva collaborato con il Morin, la rete fu ricostitu-
ita e le informazioni poterono giungere rapidamente a Roma. Dal dicembre
del 1942, in seguito all’unificazione del controspionaggio nel SIM, aveva
assunto il comando in Grecia Carlo Sirombo, con competenza su Medio
Oriente e Egitto, ritenuto dagli inglesi il Capo del SIM in tutti i Balcani.
L’Addetto navale in Romania si occupava principalmente di fornire noti-
zie sul Mar Nero e sui sovietici.
L’Italia era da tempo interessata al Mediterraneo orientale (aveva avuto
110 Capitolo terzo

