Page 107 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Il SIS della Regia Marina. 1940-1943
così come accadeva per la stampa turca. Non era facile, a suo dire, compren-
dere l’intricata ma intelligente politica turca, fluttuante come quella dei vari
stati arabi del Medio Oriente. Giudicava la Turchia, la chiave di tutto il siste-
ma politico e economico del Medio Oriente e non solamente in quel settore
strategico, mettendo correttamente in rilievo il costante fattore geopolitico
della Turchia, come ponte fra Asia e Europa. Bisogna riconoscere che in
quei tempi ancora non venivano comunemente redatte analisi in termini di
geopolitica ma spesso i militari italiani, soprattutto se esperti in lunghe mis-
sioni all’estero, avevano una chiara visione dell’importanza strategica di
alcuni stati, concretata sul campo.
Nei primi cinque mesi della sua permanenza in Turchia Boggiolera ave-
va stretto rapporti anche con un collega della rete d’intelligence dello Sta-
to Maggiore turco che, dietro compenso, aveva dato copia dei rapporti che
pervenivano a quel Servizio riguardanti Palestina Egitto, Arabia Saudita,
Irak e Iran. Era difficile trovare elementi fra i turchi che potessero fornire
informazioni militari affidabili. Questo ufficiale turco non aveva però mai
passato notizie sulla Turchia che invece erano pervenute da altra fonte. Fa-
cendo comprendere che non operava contro la Turchia che gli stava dando
ospitalità, Boggiolera era riuscito anche a non essere oggetto di quell’ostilità
di cui ‘godevano’ i suoi omologhi tedeschi, bulgari e giapponesi: quelle reti
erano state più volte disturbate con arresti occasionalmente operati dall’oc-
chiuta polizia turca mentre la sua organizzazione non aveva avuto simili
molestie. Gli agenti italiani arrestati non facevano parte della sua rete. Il
capo dell’intelligence in Turchia faceva presente che l’attività informativa
svolta era di grande volume. Prevedendo che forse la Turchia sarebbe entra-
ta in guerra contro l’Asse, si era premurato di fare in modo che, in caso di
partenza, sarebbero rimasti degli operatori clandestini con apparecchi radio
che potessero sempre fornire informazioni sulla situazione interna turca, sui
movimenti di truppe e sulle attività navali e aeree. Non era stato facile ma
era riuscito a trovare cinque elementi locali esonerati dal servizio militare, in
grado di svolgere un’attività informativa anche in caso di possibile conflitto
contro l’Italia. Avevano le conoscenze tecniche per utilizzare gli apparec-
chi radio e il cifrario e altresì potevano valutare e centralizzare le notizie
ricevute. Ricevettero anche un breve corso di lingua italiana e di tecnica
informativa. Boggiolera sapeva che discretion, patience, moral boosting,
erano qualità necessarie per quel tipo di lavoro. Dopo attenta considerazione
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