Page 103 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Il SIS della Regia Marina. 1940-1943
dedicato a compiti informativi. Un nuovo elemento era sicuramente, a loro
avviso, un ufficiale di Marina parte del service of intelligence which Italy
maintains in Gibraltar. I dispacci del Consolato erano intercettati e in uno di
questi documenti del 1936 risultò che una ‘fonte’, non meglio identificata,
non avrebbe più inviato le sue relazioni all’Ufficio Informazioni della Mari-
na ma al Ministero degli Affari Esteri, come accadeva contemporaneamente
per Tangeri, secondo istruzioni ricevute sempre in cifra, per maggiore sicu-
rezza…solo che gli inglesi da tempo conoscevano i codici usati dai diploma-
tici e quindi tutte le informazioni provenienti da Tangeri, Malta e Gibilterra
venivano intercettate e decifrate. Gli italiani però non se ne accorsero come
gli inglesi non compresero che la loro ambasciata a Roma era stata penetrata
dalla Squadra ‘P’ del maggiore dei Carabinieri Manfredi Talamo. Comunque
questa informazione indiretta fa comprendere che, nonostante che nel rap-
porto di Ponzo non se ne parli, vi erano uno o più agenti anche a Gibilterra,
referenti direttamente al Reparto Informazioni Marina. Del resto Gibilterra
era considerata dalla Marina Italiana a first class base e il SIS britannico ne
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era al corrente. In un primo tempo gli inglesi ritennero che fosse Tange-
ri il Centro informativo italiano più attivo, ma ben presto si accorsero che
Gibilterra era il più attivo nel monitorare il passaggio delle navi e non solo.
Infatti, come riferisce Calosi, nell’ultimo anno di guerra la Rocca divenne
non solo Centro informativo ma fu base per operazioni di sabotaggio contro
naviglio mercantile nemico in porti neutrali. 51
Il Portogallo era un altro importante territorio per le attività informative.
Ricorda Ponzo che l’Addetto navale, contrammiraglio Monico, era a capo
della rete che si ramificava in Lisbona, con il sottotenente di vascello Piani; a
Oporto, dove operava il sopra citato tenente di vascello Pier Alberto Frigerio
(che sarà in seguito inviato in Turchia) e a Punta Delgada nelle Azzorre, con
il sottotenente di vascello Ciravagna che aveva seguito uno speciale corso
di addestramento. Tutti erano coadiuvati da un certo numero di sottufficiali.
Anche le Isole di Capo Verde stavano per avere un Centro nell’estate del
1942 che però non sembra sia stato attivato.
50 ADM 223/488, Royal Naval Academy (Regia Accademia Navale), conduct of War in the
Mediterranean. General Instructions to the Naval Commands, s.d., un interessante do-
cumento ‘segreto’ dell’Accademia Navale ottenuto e tradotto dagli inglesi.
51 La relazione di Calosi indica con dettagli alcune delle operazioni di sabotaggio condotte
in quell’area.
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