Page 104 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina  e R. Aeronautica


               In Tunisia, nel capoluogo, era molto attivo il comandante Da Noli che
            comunicava con Roma con una ricetrasmittente occulta.
               Se lo Stretto di Gibilterra rappresentava un punto importante di osserva-
            zione, dall’altra parte del Mediterraneo non era da meno la Turchia, padrona
            dei Dardanelli, corteggiata da tutti i contendenti per ottenere la sua neces-
            saria neutralité bienveillante. Un settore strategico privilegiato. La vecchia
            Costantinopoli, ormai Istanbul, e i porti turchi erano fonti preziose per i ser-
            vizi  ‘segreti’ di tutti i contendenti. Il SIM  e il SIS erano presenti in quelle
            terre fin dagli anni Trenta.  52
               Ponzo ricorda che vi erano vari Centri, il principale a Istanbul, e altri
            periferici a Smirne, Mersina e uno altrettanto importante quanto quello del-
            la vecchia Costantinopoli, nel porto di Alessandretta, l’odierna Iskenderun,
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            nella regione dell’Hatay.  Altri Centri erano a Samsun e a Trebisonda: Ca-
            losi ricorda che vi furono molte difficoltà a avere notizie sui porti russi da
            questi ultimi due uffici perché le comunicazioni tra la frontiera russo-turca
            erano quasi inesistenti al punto che quei Centri furono rapidamente aboliti.
               Notizie più precise si hanno dai documenti inglesi. La Naval intelligence
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            Division , nota come NID,  sorvegliava con molta cura la Turchia; sape-
            va per certo che l’attività informativa italiana passava attraverso l’Ufficio
            dell’Addetto Militare ma non solo: anche la sezione commerciale e quella
            dell’addetto stampa erano coinvolte, per non dimenticare l’ufficio dell’Ad-
            detto navale.
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               Nelle valutazioni del SIS inglese era Smirne il Centro più attivo. Era stato
            smantellato nel 1942 dal controspionaggio turco che aveva arrestato gran
            parte degli agenti locali  ma poco dopo era stato riattivato con un nuovo
            capace responsabile, un ufficiale di Marina più volte citato, il conte torinese


            52  AUSSME, Fondo SIM, 1^ Divisione.
            53  Lo strategico porto di Alessandretta, parte dell’omonimo Sangiaccato, divenne parte
               della Turchia solamente  nel 1939, dopo un lungo iter diplomatico alla Società delle
               Nazioni e nelle cancellerie francese, tedesca e italiana. Per i dettagli e relativa bibliogra-
               fia cfr. Maria Gabriella Pasqualini, Gli equilibri nel Levante. La crisi di Alessandretta
               (1936-1939), Palermo, 1995. Cfr. anche Service Historique de la Défense (SHD), Servi-
               ce Historique de l’Armée de Terre (SHAT), 7N3255, 7N3219, E.M.A. Deuxième Bureau
               E/7/10/36/8; 4H413.
            54  Per  una  sintesi  dello  sviluppo  e  dell’organizzazione  della  NID  dal  settembre  1939
               all’aprile 1944, NUAK, ADM 223/472, documento classificato top Secret.
            55  NAUK, KV3/317, numerosi documenti in varie date.

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