Page 108 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina  e R. Aeronautica


            scelse elementi armeni e curdi per ovvie ragioni di ostilità di costoro verso
            il governo di Ankara. Si trovò così a contatto con il capo del Movimento per
            l’Indipendenza curda, che gli fornì a varie riprese informazioni importanti
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            sulla Turchia e sulla Siria, dove era installata un’importante colonia curda.
            Riteneva che i curdi fossero degli ottimi informatori sia per il forte antago-
            nismo verso la Turchia sia perché avevano bisogno dell’appoggio di una
            potenza straniera per ottenere il loro obiettivo politico, non considerando la
            loro forza, il carattere di combattenti e il disinteresse verso la ricompensa in
            denaro. I curdi, a differenza degli armeni che non potevano occupare cariche
            pubbliche, erano invece infiltrati in ogni ganglio dell’amministrazione e non
            potevano essere distinti dai turchi perché avevano la stessa complessione
            fisica e cognomi simili.
               Per il settore esclusivamente balcanico, a Belgrado l’Addetto navale pro
            tempore (all’inizio della guerra il comandante Sebastiano Morin) era a capo
            dell’intelligence della Marina per la Grecia e per la Jugoslavia. Per rimedia-
            re ad una scarsezza di notizie circa l’Adriatico fu istituito un Centro a Zara
            nel giugno del 1940, con a capo il Boggiolera. Gli eventi bellici però fecero
            sì che di lì a poco costui fosse inviato in Albania e in seguito a Istanbul a
            dirigere tutta l’attività informativa in Turchia.
               Altri importanti punti di osservazione nella maglia mediterraneo-balca-
            nica erano Atene e Salonicco. Dal 1938 fino all’occupazione della Grecia, il
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            Morin, diresse il controspionaggio in quel settore.  Suoi principali assisten-
            ti, almeno nel 1939, erano il telegrafista Antoniotti, e il tenente di vascello
            Trauner, oltre a Attilio Stasio e un certo Melen.  Attilio Stasio aveva ricevu-
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            to l’incarico di Segretario del Fascio in Grecia nel marzo 1939, succedendo,
            nel maggio 1940, a Francesco Cangia sollevato dall’incarico perché reputato
            dai superiori troppo superficiale.
               I rapporti di Stasio con Morin diventarono da subito difficili. Stasio era un
            ex colonnello dei Carabinieri, che aveva diretto il controspionaggio a Brin-
            disi ed era stato inviato  da Roma nel suo nuovo impiego presso l’Ufficio


            59  Notava Boggiolera: The Kurds were in the same psychological and sentimental situa-
               tion, and even more relentless with regard to Turkey, as was Italy in its irredentism to
               Imperial Austria…
            60  NARA, RG 226, NN3-226-91-3, Report 1 gennaio 1944.
            61  NARA, RG 226, NND – 917171, 28 settembre 1943. Non è stato possibile ricostruire
               precisamente le date della presenza di questi elementi.

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