Page 233 - Carlo Alberto dalla CHIESA - Soldato, Carabiniere, Prefetto
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Il Nucleo Speciale  di Polizia Giudiziaria di Torino


                                              In merito alle indagini relative al sequestro Sossi, il Nucleo Speciale fu sin da subito
                                              delegato dai magistrati inquirenti ad alcune attività derivanti sia dalle dichiarazioni
                                              del sequestrato sia dall’incrocio di diverse informazioni acquisite. A seguito del rin-
                                              venimento di documentazione, in parte risparmiata dalla distruzione con il fuoco,
                                              appartenenti alle Brigate Rosse, la Squadra del Cap. Seno effettuò un sopralluogo
                                              presso una cascina ubicata nel Comune di Pianello Valtidone (PC), che si sospettava
                                              essere stata una delle prigioni dell’ostaggio (anche per la vicinanza alla direttrice Ge-
                                              nova-Piacenza), alla quale prese parte lo stesso Magistrato. Prelevato a Casteldelfino
                                              (CN), ove soggiornava per ferie, non riuscì a confermare il sospetto dei Carabinieri,
                                              sebbene, allorquando bevve un bicchiere d’acqua prelevata da una fontanella prossi-
                                              ma alla cascina, ebbe la sensazione di riconoscere lo stesso sapore dell’acqua bevuta
                                              durante la forzata detenzione. In seguito, verrà accertato che quel luogo era stato
                                              effettivamente un covo dei brigatisti rossi, gravitanti tra il piacentino e il lodigiano.  229



                                              3.  IL PRIMO INFILTRATO

                                              Fu in quel periodo che si presentò l’opportunità di avvicinare Silvano Girotto, poi
                                              meglio conosciuto come «Frate mitra» per i suoi trascorsi tra i guerriglieri sudame-
                                              ricani. Figlio di un Maresciallo dei Carabinieri, nato a Caselle Torinese (TO) il 3
                                              aprile 1939, si evidenziò sin da giovanissimo per la sua curiosità e il suo spirito di
                                              avventura che lo spinsero, ancora adolescente, a tentare di entrare clandestinamente
                                              in Francia. Fermato dai Gendarmi francesi, sfuggì all’arresto e, mentendo sulla sua
                                              identità ed età , riuscì ad arruolarsi nella Legione Straniera.
                                                           17
                Padre Silvano Girotto conosciuto col
                nome di battaglia di "frate mitra".
                Foto da fonti aperte


























                                              Inviato in Algeria, ove era in corso una sanguinosa guerra di liberazione da parte
                                              del Fronte di Liberazione nazionale, dopo soli tre mesi, Silvano Girotto, disgustato
                                              dalle atroci pratiche di tortura riservate ai guerriglieri algerini caduti nelle mani del
                                              nemico, disertò. Rientrato in Italia, il giovane Girotto fu coinvolto in un furto ai danni
                                              di una tabaccheria, venendo ristretto nel carcere torinese ove maturò la decisione


                                              17  Come dichiarato dallo stesso Girotto in sede di audizione l’1 febbraio 2000 innanzi alla Commis-
                                              sione Parlamentare di inchiesta sul terrorismo in Italia e sulla mancata individuazione dei respon-
                                              sabili delle stragi, riferì di essere Garello Elio, di anni 18 e gli venne attribuita la matricola 111.353.
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