Page 385 - Carlo Alberto dalla CHIESA - Soldato, Carabiniere, Prefetto
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Prefetto di Palermo
Palermo 04.09.1982. Funerali del
Prefetto dalla Chiesa e della seconda
moglie Emmanuela Setti Carraro.
Foto Archivio RCS
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La famiglia dalla Chiesa – Fabbo
in una foto dell’epoca. Da sinistra
Nando, Rita, Dora, Simona e Carlo
Alberto. Foto Archivio RCS
ricorreva il 134° anniversario, costrinse il governo ad anticipare la nomina e la destinazione
del nuovo Prefetto, che giunse a Palermo la sera stessa, in tempo utile per organizzare il rito
funebre di La Torre e Rosario Di Salvo, alla presenza delle massime Autorità dello Stato.
Al fine di contenere la pressione delle unità sarde sul fianco, il generale Wocher inviò un’aliquota della
Brigata «Arciduca Sigismondo» contro la Colonna «Federici» e tentò la resistenza all’interno di Pastrengo
con la Brigata «Wohlgemuth», ma non essendo riuscito a controllare la situazione per l’incalzare dei
piemontesi, ordinò la ritirata su Ponton e il ripiegamento oltre l’Adige.
La battaglia si concluse poco prima del tramonto, con un bilancio di 15 Caduti e di 90 feriti per l’Armata
Sarda, a fronte di 24 Caduti, di 147 feriti e di 383 prigionieri per l’Esercito Austriaco.
Dall’inizio della guerra, la vittoria del 30 aprile 1848 a Pastrengo costituì il primo rilevante fatto d’armi
dell’Armata Sarda che, con l’eliminazione della testa di ponte austriaca verso Peschiera e con il fianco
sinistro dello schieramento salvaguardato da offese nemiche, fu così in grado di muovere contro le forze
avversarie a presidio di Verona (tratto dal sito Fonti di storia militare).

