Page 10 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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d’intelligence vera e propria. Le direttive erano molto dettagliate per quanto
riguardava le procedure di arresto e detenzione delle persone e la conservazio-
ne di quanto rinvenuto.
Tutti i documenti e gli eventuali dispositivi presi negli obiettivi visitati,
dovevano essere accuratamente inventariati e fatti pervenire inizialmente ai
Sottocentri dove erano analizzati una prima volta; catalogati secondo l’impor-
tanza delle informazioni operative che attribuiva la Sezione Documenti e Ar-
chivio; venivano poi inviati alla Centrale che provvedeva a smistarli al G-2
degli Stati Maggiori.
Una eccezione veniva fatta qualora i documenti erano rinvenuti addosso ad
un arrestato: dovevano rimanere nella loro completezza in una cartella a di-
sposizione del Combined Services Detailed Interrogation Center (C.S.I.D.C.) fino al
termine degli interrogatori di chi li aveva detenuti. Dopo ritornavano all’I.C.U.
n. 1 per la consueta trafila operativa.
Grazie al lavoro accurato degli appartenenti a queste unità, nell’Archivio
di Washington e di Londra è possibile conoscere quelle vicende del S.I.M. che
risultano di non facile ricostruzione con i soli documenti italiani nel Fondo
S.I.M., custoditi presso l’Archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore
dell’Esercito (A.U.S.S.M.E.), aperto al pubblico ma di complessa consultazio-
3 Il Fondo è compo- ne : ciò nonostante è stato comunque possibile tracciare la storia dell’istituzio-
3
sto da circa 1600 fal- 4
doni, in corso di in- ne con molti dettagli in uno studio già pubblicato , anche se lacune riguardano
ventario (2011). il periodo dal 1925 al 1935.
4 Maria Gabriella Pa-
squalini, Carte se- Molto interessanti in questo Fondo sono le relazioni sulle missioni effettuate
grete dell’intelligen- con la Special Force n.1 inglese, che però si rinvengono più ricche di dettagli ne-
ce italiana, vol. II,
1919-1949, Roma, gli archivi alleati. Dettagliato risulta essere il Diario Storico del S.I.M., che tut-
RUD, 2007.
5 Il periodo 10 giu- tavia riguarda il solo periodo bellico, dall’entrata in guerra fino all’8 settembre
gno 1940 - 8 settem- e quindi molto ristretto nel tempo. 5
bre 1943, sulla so-
la base del Diario In questo Fondo, pur ricco di documenti, non ho trovato o non ho saputo
Storico del S.I.M., trovare quei documenti d’interesse che ho potuto invece consultare a Londra e
è stato analizzato
nel volume di Giu- Washington, permettendo così di approfondire l’operatività del Servizio spe-
seppe Conti, Una
guerra segreta. Il Sim cialmente all’estero. In quegli Archivi sono consultabili non solo i documenti
nel secondo conflit- italiani sottratti ma anche le carte relative al modo con cui gli altri Servizi con-
to mondiale, Milano
2009. trastavano il Servizio italiano e, dopo l’armistizio, lo hanno diretto fino alla
metà del 1946. Gran parte di esse sono di recentissima fruibilità.
Molti documenti originali del S.I.M. e del S.I.D. repubblicano sono ormai
strettamente legati, da un punto di vista archivistico, a quelli dell’O.S.S. e non
sarebbe certo possibile reclamarne, ora, la restituzione.
Parte della documentazione di quel periodo viene messa a disposizione
degli studiosi anno per anno, anche se alcuni atti sono ancora sottratti alla
consultazione, soprattutto se successivi al 1947-1948. Sono stati ‘liberati’ recen-
temente quasi tutti quelli riguardanti il 1946 e alcuni dossier personali.
Altri documenti italiani si trovano nella mole di carte requisite ai tedeschi
10 Carte segrete dell’IntellIgenCe ItalIana