Page 11 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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quando Berlino fu occupata: i sovietici vi arrivarono e fecero una prima requi- Un contenitore
sizione ma anche gli alleati, giunti poco dopo, vi trovarono materiale interes- tipo di documenti
negli archivi di
sante, tra il quale quella parte di archivi italiani sottratti dai nazisti dopo l’8 Washington.
settembre e al momento di lasciare l’Italia del Nord (documenti della Repub-
blica Sociale Italiana).
La ricerca nei vari Record Group di NARA non è agevole a causa del nume-
ro delle sezioni e sottosezioni dove cercare le notizie necessarie e per il sistema
d’inventari e guide, semplice solo conoscendolo a fondo. Nel presente studio
ho riversato una minima parte di tutto quello che ho potuto trovare in questa
ricchissima miniera per la storia dell’intelligence d’Italia, almeno dagli Anni
Trenta in poi.
Tra i documenti di particolare interesse ho trovato le Carte Private del gene-
rale Donato Tripiccione, che fu a capo del S.I.M. dal 1937 al 1939, subito dopo
il generale Mario Roatta: custodite nella cassaforte della sua abitazione, furono
prelevate e inviate a Londra e Washington. Si tratta di appunti e documen-
ti sull’intelligence e sulla sua permanenza in Albania. Offrono la possibilità
di uno sguardo “dall’interno”, non cristallizzato in formule burocratiche, dei
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