Page 12 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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Un contenitore   problemi che si agitavano in quel periodo soprattutto per quel che riguardava
                      di microfilm   l’addestramento da impartire agli ufficiali informatori, facendo comprendere
                   negli Archivi di
                      Washington.  al ricercatore di oggi anche quale fosse la ‘filosofia’ dell’organizzazione dell’in-
                                   telligence di ieri, almeno secondo il pensiero di Tripiccione che, indubbiamen-
                                   te, doveva rappresentare lo specchio delle tendenze più accettate e della prassi
                                   consolidata.
                                      Altri documenti molto interessanti sono quelli che permettono di ricostruire
                 6  ‘ P’ sta per ‘preleva-  la ‘Squadra P’  di Manfredi Talamo (v. sotto), con i nomi di chi collaborava con
                                                 6
                   mento’.
                                   lui e le competenze dei singoli. Non sono i documenti ‘originali’ perché quelli
                                   furono quasi tutti distrutti, per testimonianze dirette, ma sono la ricostruzione
                                   di quel periodo fatta con vivida memoria da chi aveva partecipato a molte ope-
                                   razioni e ricordava il lavoro del colonnello Talamo che, datosi alla clandestinità
                                   nonostante il Maresciallo Graziani gli avesse chiesto di riorganizzare il contro-
                                   spionaggio per la Repubblica Sociale, pagò con la vita la sua professionalità e
                                   il suo coraggio.
                                      A Washington molti gruppi di documenti sono stati microfilmati ma a volte
                                   occorre, per certezza scientifica, chiedere l’incartamento originale. La micro-
                                   filmatura infatti, ha comportato la selezione dei documenti che per esservi in-
                                   seriti, anche se di valore storico dovevano essere tecnicamente leggibili. Non
                                   sempre è permesso l’accesso diretto al ‘cartaceo’ anche perché spesso è in con-
                                   dizioni molto precarie  di conservazione (documenti bruciati in parte o talmen-
                                   te fragili da dover essere maneggiati con molta cura nella consultazione).
                                      Altri documenti interessanti, ad esempio, concernono la storia della missio-
                                   ne BRUTUS, Top Secret, che riguardò il modo con il quale agenti americani si
                                   impossessarono nel 1944 di documenti personali del generale Carboni.
                                      Gli Archivi di Londra presentano molte possibilità di ricerca, relativamente
                                   più rapide, grazie anche ad un dettagliato catalogo on-line per soggetto che
                                   non è disponibile a Washington. Fondamentalmente, per quel che concerne
                                   la ricerca sull’intelligence italiana dal 1925 in poi, occorre consultare i Registri
                                   PREM, Prime Minister Office; WO, War Office; FO, Foreign Office; ADM, Admi-





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