Page 446 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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LE  FORZE  ARMATE  ITALIANE  ED  I TEDESCHI  DOPO  L'8  SETTEMBRE   445

                                    in brevissimo tempo,  di  partecipare alle  operazio-
                                    ni,  come è vivo  desiderio  della  popolazione italia-
                                    na. In tale eventualità potrebbe impiegarsi in primo
                                    luogo la Divisione Cremona, che materialmente e mo-
                                    ralmente, è quella più avanzata nell'approntamento.

               3  gmgno      1944 - Colloquio  tra  i  generali  Alexander e Mac  Farlane  ed il
                                    maresciallo  Messe.
                                    Il generale Alexander riconosce che da parte alleata
                                    non si è fatto a sufficienza per la partecipazione ita-
                                    liana alla guerra e promette il  suo  interessamento.
                                    Esprime pure il suo compiacimento per il compor-
                                    tamento  delle  truppe italiane  in  combattimento.

               22  giugno    1944  - Il Ministero degli Esteri alla R.  Rappresentanza a Mosca.
                                    Istruzioni di proporre al Governo sovietico l'inqua-
                                    dramento di prigionieri di guerra italiani in Russia
                                    in Unità omogenee che convenientemente armate ed
                                    equipaggiate, ed al Comando di ufficiali italiani po-
                                    trebbero essere messe a disposizione del Comando
                                    Supremo sovietico per essere impiegate ai fini della
                                    guerra  comune.

               28  giugno    1944  - Riunione di  Bolsena presieduta  dal generale  Alexander.
                                    Tra le  varie  questioni  viene  trattata  in  modo  par-
                                    ticolare  quella  dell'assorbimento  dei  patrioti  nelle
                                    formazioni  regolari.  Si  stabilisce  che  i  Patrioti,  ri-
                                    conosciuti come tali, saranno avviati ai Centri di af-
                                    fluenza  stabiliti,  dopo  di  che,  quelli  fisicamente  e
                                    moralmente in migliori condizioni, saranno fatti af-
                                    fluire al C.I.L.  Nei riguardi del potenziamento del-
                                    lo  sforzo  bellico  il  generale  Alexander:
                                    -   conferma la  sua viva  soddisfazione per l'opera
                                    svolta dai Reparti del C.I.L. in modo particolare dalla
                                    Divisione  Nembo;
                                    -   dichiara di aver chiesto a Washington l'autoriz-
                                    zazione di avere mano libera per l'ulteriore impie-
                                    go  di  reparti  combattenti  italiani;
                                    -   accenna di essere a conoscenza che in Sardegna
                                    le Divisioni Cremona, Friuli, Granatieri, si presentano









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