Page 447 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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                                    bene e potrebbero, armate ed equipaggiate con ma-
                                    teriale britannico, essere in 4-6 settimane addestra-
                                    te per essere impiegate con le truppe operanti. Spera
                                    di  ottenere  presto  l'autorizzazione  relativa.
               7  agosto    1944 - Il Presidente del Consiglio  italiano al maresciallo  Sta/in.
                                    Il  Presidente Bonomi dà assicurazioni sulla  decisa
                                    volontà  degli  italiani  di  combattere  contro  i  tede-
                                    schi. Egli  fa  presente che la  limitatezza della  colla-
                                    borazione che viene attualmente fornita è dovuta a
                                    deficienza di mezzi e potrà essere potenziata solo se
                                    cesseranno molte sterili diffidenze che la ostacolano.
               10  agosto   1944  - Il Sottosegretario italiano agli Esteri al Capo della A.C. C.
                                    Si propone la pubblicazione di un breve comunica-
                                    to  relativo  al  potenziamento  del  Corpo  di  Libera-
                                   zione  italiano.  La  risposta  sarà  negativa.
               14  settembre  1944 - Il Sottosegretario italiano agli Affari Esteri ai Rappresen-
                                   tanti  britannico  ed americano.
                                   Richiesta di precisazioni circa la  notizia secondo la
                                   quale  30 000 prigionieri di guerra  italiani verran-
                                    no impiegati per servizi nelle coste meridionali del-
                                   la Francia. Si chiede che le truppe italiane vengano
                                   invece usate in combattimento. Il passo italiano non
                                   otterrà  nessun  effetto.

               13  novembre  1944 - Il Segretario Generale del Ministero  Esteri italiano al Rap-
                                   presentante  sovietico  a  Roma.
                                   Si  danno notizie sulle difficoltà per l'approntamen-
                                   to di Unità combattenti italiane, difficoltà derivanti
                                   soprattutto dall'impiego dei reparti in servizi d'or-
                                   dine pubblico e dalla deficienza di specializzati as-
                                   sorbiti nelle Unità ausiliarie alle dipendenze alleate.

               6  gennaio   1945  - Il  Capo  di  S.  M.  Generale  italiano  al maresciallo  Ale-
                                   xander.
                                   Appunto  contenente  varie  proposte  circa  le  prin-
                                   cipali  questioni  riguardanti  l'Esercito  italiano  e  i
                                    patrioti. In particolare si propone che vengano nuo-
                                   vamente riuniti sotto un unico comando (come era








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