Page 443 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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l gennaio 1944 - Il Capo di S. M. Generale italiano al Presidente della
A.C. C.
Nuove insistenze per l'impiego di truppe italiane
combattenti.
12 gennaio 1944 - Il Capo di S. M. Generale italiano al Presidente della
A.C.C.
Si prospetta il punto di vista del Comando Supre-
mo italiano circa l'impiego della Divisione Cuneo co-
me unità combattente. L'Unità si trova in Palestina,
dove è stata trasferita su ordine alleato, dopo aver
aspramente combattuto contro i tedeschi nelle Isole
dell'Egeo. Con essa sono pure i resti della Divisione
Regina ed elementi minori facenti parte di alcuni pre-
sidi di dette Isole. In precedenti colloqui tra il gene-
rale Wilson ed il generale Soldarelli era già stato
concordato di riordinare tali truppe nella Divisio-
ne Cuneo, da impiegare come grande unità combat-
tente. In realtà, la Divisione Cuneo, non solo non è
stata impiegata, ma, benché i suoi componenti non
siano stati catturati dalle Autorità americane, essi
non sono nemmeno rimpatriati dal Medio Oriente
dove hanno avuto un trattamento sostanzialmente
non dissimile da quello dei prigionieri di guerra coo-
peratori.
20 gennaio 1944 - Il Capo di S. M. Generale italiano al Presidente della
A.C. C.
Si chiede che le truppe italiane in Corsica continui-
no ad essere considerate come operanti alle dipen-
denze del Comando Alleato, secondo quanto stabilito
a suo tempo dal Comando in Capo Alleato. Gò in
relazione ad un ordine della Missione Militare al-
leata nell'Isola, secondo il quale esse devono venir
poste alle dipendenze del Comando francese come
elementi lavoratori.
8 febbraio 1944 - La A.C.C. al Capo di S. M. Generale italiano.
Vengono preannunziare direttive circa il prossimo
impiego di truppe italiane.
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