Page 453 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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452 CLAUDIO SPIRONELLI
Strettissima la sorveglianza esercitata dall'A.C.C. sull'attività del Go-
verno del Regno del Sud dal punto di vista materiale. Per esempio, lungo
tutto il periodo qui considerato «i telegrammi partirono e arrivarono at-
traverso la Commissione alleata di controllo nel senso che quelli in par-
tenza venivano consegnati, in inglese, all'A.C.C., la quale decideva se spedirli
o no (e in alcuni casi non li spedì); quelli in arrivo dalle poche rappresen-
tanze all'estero esistenti, trasmessi sempre in inglese attraverso la rete di
comunicazione degli Alleati, pervenivano all'A.C.C., che, anche in questo
caso, decideva se consegnarli o no al Governo italiano. [ ... } E c'è inoltre
da tenere presente che, per molte sedi, la corrispondenza faceva capo, per
disposizione dell'A.C.C., ad un centro unico, in genere l'Ambasciata a Ma-
drid: ad esempio i telegrammi per Ankara o per Berna venivano spediti a
Madrid e di lì ritrasmessi, e da Turchia e Svizzera le rappresentanze invia-
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vano i loro dispacci a Madrid che provvedeva a ritrasmetterli in ltalia».< >
Circa l'attività propriamente politica, i vertici dell'A.C. C. opposero
ai due governi Badoglio ripetuti dinieghi: alla proposta di modificare l'e-
mendamento del Cunnigham-de Courten Agreement, stipulato a Taranto
il23 settembre 1943, per la collaborazione della Marina da guerra e mer-
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cantile con gli Alleati; <> alla richiesta di aggregare alla Missione militare
italiana ad Algeri il futuro sottosegretario di Stato per la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Dino Philipson, con l'incarico di svolgere attività
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di chiarimento e di informazione in materia civile e finanziaria; <> alla
questione di Roma «Città aperta».<9l
(6) Pastorelli, Avvertenza, cit., p. XI.
(7) DD!, p. 86-87, n. 72, Joyce a Badoglio, 17 novembre 1943. Vedi altresì DD!, p.
11-13, n. 15, memorandum d'intesa sull'impiego della Flotta italiana e della Marina
mercantile, [ ... }, 23 settembre 1943; p. 83-84, n. 68, Badoglio a Mason· Mac Farla-
ne, Brindisi, 9 novembre 1943; p. 87-88, n. 73, clausole aggiuntive all'accordo sul-
l'impiego della Flotta italiana, Brindisi, 17 novembre 1943; p. 89-92, n. 76, Badoglio
al Presidente degli Stati Uniti d"America, Roosevelt, ed al Primo Ministro britanni-
co, sir Winston Leonard Spencer Churchill, Brindisi, 20 novembre 1943.
(8) DD!, p. 100-101, n. 85, appunto di Renato Prunas, Segretario Generale del Ministe-
ro degli Affari Esteri, a Badoglio, Brindisi, l dicembre 1943. Vedi altresì p. 95-96,
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n. 80, Badoglio a Prunas, Brindisi, 27 novembre 1943; p. 96-97, n. 81, Badoglio
aJoyce, Brindisi, 27 novembre 1943; p. 98-99, n. 83, Prunas a Badoglio, Brindisi,
29 novembre 1943; p. 102-103, n. 87, Badoglio aJoyce, Brindisi, 2 dicembre 1943.
(9) DD!, p. 113, n. 99, appunto segreto di Prunas per Badoglio, Brindisi, 16 dicembre
1943. Vedi altresì p. 198, n. 163, Badoglio al Ministro Plenipotenziario a Berna,
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