Page 584 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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                26  febbraio     Affondamento di sommergibile  nemico  da  parte della
                                 torpediniera della Regia Marina al comando del tenen-
                                 te di vascello Bruno Bartoli. Continuano anche nei giorni
                                 seguenti  i  bombardamenti  nemici  su  centri  dell'Italia
                                 meridionale.
                l  marzo         Devastante bombardamento nemico su Cagliari contro
                                 obiettivi prevalentemente civili: almeno duecento mor-
                                 ti e centinaia di feriti. Colpita anche Palermo, che subi-
                                 sce  altra  incursione  il  9  marzo.
                12  marzo        Conferenza militare interalleata di Washington per pro-
                                 grammare l'azione  contro  il  Giappone.
                12  marzo        Grande sciopero generale nei centri industriali dell'Ita-
                                 lia settentrionale con epicentri a Torino (centomila scio-
                                 peranti circa),  Milano e Genova.  Gli scioperanti chie-
                                 dono pace e pane. Forte impressione in Italia e all'estero.
                16  marzo        In una dura lettera a Churchill, Stalin stigmatizza il "tra-
                                 dimento" degli "alleati" che ritardano l'assalto alla Sici-
                                 lia,  previo annientamento degli  italo-germanici nell'A-
                                 frica  settentrionale,  e sollecita l'apertura del  "secondo
                                 Fronte"  ad Ovest,  che  alleggerisca  la  presenza germa-
                                 nica  a  Est.
                18  marzo        Immediato potenziamento del  parco aereo  anglo-ame-
                                 ricano  in  vista  dell'attacco  finale  all'Italia.
                19  marzo        Brillanti operazioni della Regia  Marina nel Mediterra-
                                 neo  occidentale  e  (20  marzo)  nel  Canale  di  Sicilia.
                21  marzo        Dopo vani tentativi  di  contrattacco ordinati  da  Rom-
                                 mel,  il  nemico  occupa Gafsa in Tunisia. Altri successi
                                 delle truppe neozelandesi secondo il piano predisposto
                                 dal maresciallo britannico Montgomery, che l'indoma-
                                 ni è però costretto a far arretrare le sue linee sotto l'in-
                                 calzante  controffensiva  germanica.
                23  marzo        Mentre proseguono, con alterne vicende, i combattimenti
                                 in Tunisia, nuove gravi incursioni dei bombardieri ne-
                                 mici  su  Palermo.
                28  marzo        Brillante operazione di formazioni aerosiluranti coman-
                                 date dal capitano Urbano Mancini,  che affondano tre
                                 piroscafi nemici e ne incendiano un quarto. In Tunisia
                                 dal 27 le forze dell'Asse arretrano a El Hamma e il  28









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