Page 588 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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                21  giugno        Devastanti bombardamenti nemici su Napoli, Foggia,
                                  Spinazzola, in Calabria e Sicilia, mentre da giorni in vista
                                  dell'operazione "Husky", si fa  più incalzante il martel-
                                  lamento  sulla  Sicilia.
                24 giugno         La  contraerea di La Spezia abbatte due velivoli nemici.
                25-30  giugno     Proseguono le incursioni nemiche a raggio sempre più
                                  ampio per piegare il  morale della  popolazione civile e
                                  spingerla all'insurrezione contro il governo Mussolini.
                l  luglio         A Cagliari vengono  colpiti l'Università e un ospedale.
                3-9  luglio       Continui, massicci incalzanti bombardamenti nemici vol-
                                  ti  a  impedire l'afflusso  di  aiuti  in  difesa  della  Sicilia.
                                  La  notte del 9 su 3000 natanti la VII Armata del gene-
                                  rale George Patton e l'VIII Armata britannica del gene-
                                  rale Bernard Law Montgomery salpano verso la Sicilia,
                                  difesa  da  230 000  uomini  comandati  dal generale Al-
                                  fredo Guzzoni, inclusi 40 000 germanici. Lo sbarco ne-
                                  mico ha inizio la mattina del  l O malgrado il mare forza
                                  7,  nel  golfo  di  Gela  e  presso  Siracusa.
                11  luglio        Controffensiva  itala-germanica  (divisioni  Livorno  e
                                  Goering).
                13  luglio        Il nemico entra in Augusta e avanza su Catania. Gravi
                                  perdite itala-germaniche a fronte di quelle, modeste, degli
                                  anglo-americani.
                19  luglio        Incontro di Feltre tra Hitler e Mussolini, accompagnati
                                  dai rispettivi vertici militari. Anziché impegnarsi a fondo
                                  nell'azione a fianco dell'alleato, Hitler incita Mussolini
                                  a  eliminare dal partito i deboli  e gli  inetti.  Intanto, in
                                  due ondate, 500 bombardieri investono Roma (aeroporti
                                  di Ciampino e Littorio) e sganciano  1000 tonnellate di
                                  bombe che  causano  circa  2000 vittime.  Papa Pio XII
                                  si  reca nel quartiere di San Lorenzo ed è acclamato dal-
                                  la  folla.
                22  luglio        Gli statunitensi entrano in Palermo. A condizione che
                                  "il Comando Supremo [italiano} possa disporre libera-
                                  mente delle truppe messe a sua disposizione",  il gene-
                                  rale Vittorio Ambrosio chiede due divisioni tedesche in
                                  aiuto per l'Italia settentrionale e il  trasferimento  della
                                  29 a  divisione motocorazzata dalla Calabria alla Sicilia.









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