Page 589 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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              23  luglio       L'intera Sicilia occidentale è sotto controllo nemico. In-
                               cursioni aeree nemiche sino alla Liguria (Savona), a Bo-
                               logna  e  a  Parma.
              24 luglio        Bombardamento di Bologna (97 morti, 270 feriti) e Li-
                               vorno, mentre in Sicilia gli anglo-americani rastrellano
                               un  ingente  numero  di  prigionieri.

              24-25  luglio    A maggioranza il Gran Consiglio del fascismo approva
                               l'o.d.g.  Grandi-Bottai-Federzoni  teso  a  restituire  al  re
                               Vittorio Emanuele III tutti i poteri previsti dallo Statu-
                               to.  L'indomani il Re  impone le  dimissioni a Mussolini
                               e lo fa  custodire dai Reali Carabinieri. Incarica quindi
                               il maresciallo d'Italia Pietro Badoglio di formare un nuo-
                               vo governo.  Ministri della Guerra e della  Marina sono
                               nominati il generale Antonio Sorice e il conte ammira-
                               glio  di  divisione  Raffaele  de  Courten.

              27  luglio       Su istruzioni di Hitler l'alto comando germanico mette
                               a punto l'intervento in Italia: operazioni " Quercia" (li-
                               berazione di  Mussolini),  "Student"  (restaurazione  del
                               governo fascista) e "Alarico" (occupazione militare del
                               paese e cattura della flotta). Il generale Alexander porta
                               il  comando  dall'Africa  alla  Sicilia.
              28-31  luglio    Proseguono  aspri  combattimenti  in  Sicilia  tra  italo-
                               germanici e anglo-americani.  Il generale Giraud è  no-
                               minato  capo  delle  forze  militari  di  France  Libre,  il  cui
                               leader  politico generale  Charles De Gaulle, si  propone
                               di  annettere  alla  Francia  territori  italiani.

              1-4  agosto      Vani  tentativi  anglo-americani  di  entrare  in  Troina.
              5  agosto        Il  nemico  entra  in  Catania.

              6  agosto        Incontro di Tarvisio tra i vertici militari italo-germanici
                               con la  partecipazione dei  ministri  degli  Esteri, Guari-
                               glia  e Ribbentrop.
              12  agosto       Dopo altri sondaggi, il generale Castellano parte in tre-
                               no  da Roma per Lisbona, incaricato di avviare le  trat-
                               tative armistiziali. A Madrid incontrerà l'ambasciatore
                               britannico  per  un  orientamento  preliminare.









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