Page 234 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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L'AERONAUTICA  NAZIONALE  REPUBBLICANA                            233

               circa  240 accertate e  115  probabili  mentre,  da  più attente verifiche  sui
               dati delle perdite angloamericane, oggi agevolmente consultabili, ne risul-
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               terebbero  conseguite  circa  un  quarto. < l
                   Questo intervento intende pertanto presentare una ricostruzione del-
               le  principali vicende dell' ANR divise in tre fasi  che per comodità le  indi-
               cheremo  come:
                  "Per l'onore d'Italia", dall'armistizio fino alle dimissioni di Botto (da-
                 te  nel  gennaio  1944,  esecutive  dal  marzo);
                  "La primavera di Tessari", fino al21 agosto  1944, periodo caratteriz-
                 zato  da  accentuata  subordinazione ai  tedeschi  e  culminato  nel  colpo
                 di  mano  di  Von  Richtofen;
                  "L'inverno di Bonomi" , fino al termine della guerra, in cui le possibi-
                 lità operative scontavano la mancanza di mezzi italiani e la forte  ridu-
                 zione  degli  aiuti  tedeschi,  aggravate  dall'atteggiamento  generalmente
                  meno  determinato  che  faceva  seguito  alla  crisi  di  agosto.


               Per l'onore d'Italia

                   L'incertezza che dominò sull'intera penisola almeno fino a tutto otto-
               bre rende difficoltoso proporre una completa sequenza cronologica degli
               eventi relativi alla diaspora di uomini e di mezzi della Regia Aeronautica,
               specie  in  quanto  la  produzione documentaria  della  RSI  ebbe  inizio  con
               ritardo e discontinuità, rispecchiando solo  in parte i problemi e le  situa-



               (6)  N.  Arena,  L'Aeronautica  Nazionale  Repubblicana,  Modena, STEM  Mucchi,  1974-75,
                  II,  p.  480-483 riporta 243 vittorie in combattimento aereo, più  19 della difesa an-
                  tiaerea locale e  156 dei gruppi di artiglieria contraerea; Angelo  Emiliani, Giuseppe
                  F. Ghergo, Achille Vigna, Aviazione italiana: la guerra in Italia,  Parma, Albertelli,  1982,
                  p.  47,  abbassano  quelle  in  combattimento  a  238,  aggiungendone  115  probabili  e
                  tralasciando del tutto l'antiaerea. Valide osservazioni su involontarie cause di errore
                  nelle  ricostruzioni  italiane  di  questi  eventi  in  D'Amico-Valentini,  " 2  aprile  1945 :
                  Anatomia di una battaglia", suppl. a}P4 12/1989, p.  2.  Sarebbe tuttavia sterile ac-
                  cusare di  falsificazione  i protagonisti o,  peggio,  sottovalutare l'impegno morale ed
                  il  coraggio  personali  necessari  per il  solo  continuare a  combattere in condizioni di
                  estrema inferiorità: impegno e coraggio che debbono riconoscersi  anche quando si
                  sia, come noi, convinti che "l'onore d'Italia" non esaurisca tutto il discorso derivan-
                  te dal sostegno dato  alle  forze  armate della  Germania hitleriana,  regime che (aldilà
                  dei  sentimenti individuali di  cameratismo comprensibilmente formatisi  in tre anni
                  di guerra o di singoli eventi assunti a categoria interpretati va generalizzante) rimane
                  una  delle  più  tragiche  forme  di  totalitarismo.








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