Page 237 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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nerano confusione. La situazione in genera scetticismo intorno a chi vuole agire". 06)
Il clima è efficacemente riassunto da due annotazioni del Diario Sto-
rico del Sottosegretariato:
"In giro c'è però molto scetticismo ... Si ha l'impressione che il nemico possa
continuare ad avanzare e si vede chiaramente che questo influisce sulla gente ... la
gente risente del forte sbandamento provocato dagli avvenimenti e si ha l'impressione,
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nel lavoro, che stenti a riprendersi". O >
Il 30 settembre Botto giunse finalmente a Roma, ove si presentò a
Graziani ed incontrò poi Tessari per fare il punto della situazione.
''Il sottosegretario inizia subito la sua attività, convocando numerosi ufficiali
che prima non si erano presentati, tra i quali il col. Remondino, il ten. col. Ara,
che ha tenuto in piedi una caserma nella quale si può far affluire il personale sban-
dato, il magg. Ruggeri che è stato in contatto con il generale Urbani, il cap. Tosoni
che ha raccolto presso il comando generale della Milizia un nucleo di aviatori sban-
dati, inquadr11ndoli e vestendo/i con una strana uniforme. L'arrivo del sottosegreta-
rio dà fiducia a tutti, specie dopo le incertezze provocate dal suo ritardo e dalle incertezze
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che potevano derivarne. "0 >
All'incompleta conoscenza della situazione si univa l'impossibilità pra-
tica di agire perché, come annotava con brutale franchezza il diarista del
sottosegretariato, "l'Aeronautica non ha più aeroplani, non ha campi, caserme,
officine, personale, automezzi. Non ha più nulla, se non la volontà di un esiguo
gruppo di militari".09> Sino al 31 dicembre 1943, Botto fu pertanto impe-
gnato nel tentativo di superare le resistenze dell'alleato reso titubante dal
voltafaccia dell'8 settembre, lasciando gli incarichi prettamente pratici
principalmente a Tessari. Il 2 ottobre il sottosegretario si recò in volo,
(16) Diario, 26 settembre. Si veda per es. il bando apparso a Milano il 21 settembre
a firma de "Il comandante germanico della I squadra aerea": "Tutti gli Ufficiali,
Sottufficiali e Avieri e tutti gli appartenenti all'Aeronautica Italiana, scioltasi, che finora
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non sono stati arruolati debbono presentarsi in divisa fra il l ed il 5 ottobre a.c. al Campo
di Aviazione di Ma/pensa (Gallarate) per essere riassunti ed impiegati nell'Aeronautica tede-
sca." (cfr. G. Pisanò, cit., III, p. 1347); per un bando di tenore similare emesso
il 13 settembre in Egeo dal gen. Kleemann, e la ferma risposta italiana, cfr. AlbertO
Briganti, Oltre le nubi il sereno, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1988, p. 156.
(17) Diario, 28 settembre e 4 ottobre.
(18) Ibid., 30 settembre.
(19) Ibid., 6 OttObre.
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