Page 236 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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L'AERONAUTICA  NAZIONALE  REPUBBLICANA                            235

              zio ne per la ricostituzione dell'aeronautica. O l) Il giorno dopo vi  fu  la  no-
              mina  a  sottosegretario  della  medaglia  d'oro  ten.  col.  Ernesto  Botto,  con
              un provvedimento ministeriale separato per la  delega  della  firma,  ma la
              composizione del governo era stata diffusa il giorno precedente dall' agen-
              zia  Stefani.0 )  Botto,  che  a  seguito  di  una mutilazione  subita in Spagna
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              era detto "Gamba di ferro", era figura di altissimo carisma tra gli aviato-
              ri italiani, e non aveva certo immaginato di divenire il primo responsabi-
                                                                       3
              le  della  forza  armata  che  sarebbe  nata  dalla  tragedia.0 l  Sorpresa  e
              perplessità investirono lo  stesso  Botto.  Accertatosi  che  si  parlava  di  lui,
              "la sua reazione fu la più inattesa: visto che le cose si complicavano e minacciavano
              di compromettere tutto il suo avvenire si sposò e portò la moglie in Piemonte per farla
                                                                        4
              conoscere  ai suoi genitori",  ciò  che ne ritardò l'arrivo a  Roma. 0 )  I tedeschi
              venivano intanto chiarendo che, secondo il loro punto di vista, si  sarebbe
              dovuto  sfoltire  il  personale  di  circa  il  60% _05)  Il  26  vennero  registrate
              le  prime  divergenze:
                   "Non si riesce ad ottenere dalle Autorità Germaniche l'apparecchio per anda-
               re a prendere il Sottosegretario  a Gorizia.  Arriva a  Roma il ten.  col.  Bertocco  che
              conosce la sede del maresciallo Graziani.  Per evitare di rimanere inattivi, il genera-
               le  Tessari  decide  di presentarsi al maresciallo per  ricevere  istruzioni ed iniziare il
               lavoro.  Intanto viene richiesta la diramazione di un comunicato che esenti gli avia-
              tori dal presentarsi ai vari bandi che vengono diramati in questi giorni per controlli,
              servizio di lavoro e incorporazione nelle forze armate germaniche.  Questi bandi inge-




               (11)  Così afferma il curriculum di Tessari diffuso dalla Stefani il 7 marzo (ACS, SPD/CR,
                   RSI,  b. 74, f.  645) e ripreso dalla stampa. Cfr. per esempio "Il gen. Arrigo Tessari
                   sottosegretario  all'Aeronautica",  in  Il  Regime  Fascista,  8  marzo  1944.
               (12)  Testi in Ministero delle Forze Armate- Sottosegretariato per l'Aeronautica, Giorna-
                   le Ufficiale,  17 marzo 1944, disp. 6, p. 139-140. Il comunicato Stefani in B.  Musso-
                   lini,  Opera  Omnia,  XXXV,  p.  402.
               (13)  Un sintetico profilo biografico in F. Pagliano, Aviatori italiani, Longanesi, Milano,
                   1964 (cit.  dall'edizione Super Pocket,  1969). Uno stato di  servizio ufficioso in  Pi-
                   sanò, cit., III, p.  1339. Per un più sobrio ricordo Angelo Emiliani, "È morto 'Gam-
                   ba  di  Ferro"',]P4 3/1985,  p.  5.
               (14)  F.  Pagliano,  cit.,  p  220;  TAA  F.  Palamenghi  Crispi,  Roma,  gennaio  1992.
               (15)  Ministero dell'Aeronautica/Gabinetto del Ministro, "Funzionamento ministeri mi-
                   litari",  25  settembre  1943, prot.  82274 (AUS/AM,  AR,  cart.  8,  f.  "Disposizioni
                   attuali  per  il  personale").








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