Page 381 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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1945: L'ANNO ZERO DELL'ECONOMIA ITALIANA
MARCO CATIINI E MARZIO A. ROMANI
Negli ultimi confusi mesi del 1944 e nei primi del '45 l'Italia non
appariva tanto un paese distrutto, quanto piuttosto un paese bloccato dal
collasso del sistema economico e dalla crisi delle istituzioni centrali e peri-
feriche.
Sotto il profilo meramente economico, una ventina di mesi durante
i quali la penisola era rimasta divisa in due tronconi avevano concorso
ad esasperare antiche quanto irrisolte questioni di carattere strutturale.
Mentre al Nord l'occupazione tedesca non riusciva a scombinare il siste-
ma economico, grazie ad un rigoroso controllo amministrativo dei prezzi
e ad efficaci politiche di razionamento dei beni di prima necessità, al Sud
il governo monarchico aveva perduto il controllo del mercato, il sistema
annonario si era sfasciato, il gettito fiscale era crollato, la speculazione sulla
moneta e sulle merci accentuava il processo inflazionistico in atto, le emis-
sioni monetarie degli alleati penalizzavano ulteriormente la lira il cui
deprezzamento era aggravato da un cambio lira/dollaro e lira/sterlina one-
rostsstmo.
Al Nord, invece, anche a seguito del clima politico e culturale pro-
dotto da un movimento elitario che nella resistenza vedeva un possibile
riscatto dal passato recente, una forte tensione morale spingeva a contra-
stare gli invasori e, nel contempo, dava vita ad una profonda riflessione
attorno alle prospettive di un ritorno alla normalità considerato e sognato
ormai imminente.
La necessità di contrastare, anche sul piano economico, le forze di
occupazione tentando di limitare al minimo i danni alle infrastrutture ed
agli impianti industriali seriamente minacciati di asportazione Oltralpe
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