Page 77 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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LE OPERAZIONI DELLA MARINA MILITARE
ALBERTO SANTONI
l. Operazioni insidiose e combinate ed attività del Reggimento "San
Marco''
È noto che nell'intero periodo della cosiddetta "cobelligeranza" le unità
navali della Regia Marina italiana eseguirono 63 398 missioni di dieci ti-
pi, percorrendo 4 518 175 miglia, cioè ben 209la circonferenza dell'equa-
tore, come abbiamo avuto già modo di sottolineare in altra sede.<O
Tuttavia, anche dopo il fatidico 8 maggio 1945 e fino al trattato di
pace del 10 febbraio 1947, le nostre navi da guerra continuarono a col-
laborare con gli alleati, svolgendo soprattutto operazioni di sminamento
e di trasporto sia di truppe anglo-americane, sia di prigionieri di guerra
italiani al rientro in patria. Pertanto in questa attività complementare fu-
rono portate a termine altre 54 479 missioni per 4 040 951 miglia, tra-
sportando 447 909 uomini e 1420 718 tonnellate di materiali, dragando
2178 mine ancorate e distruggendone altre 23 71 alla deriva.
Infine gli artificieri della Marina fecero brillare o comunque resero
inoffensivi 2921 ordigni esplosivi e circa 500 altre mine arenatesi sulle
coste.(2)
Nei quattro mesi di guerra del 1945 invece l'attività bellica in alto
mare aveva avuto una sensibile e logica flessione, dovuta alla pressoché
(l) A. Santoni: La situazione delle forze navali all'atto dell'armistizio e inquadramento generale
delle operazioni marittime dcpo 1'8 settembre 1943, relazione presentata al Convegno Na·
zionale di Studi sulla " Marina nella guerra di liberazione e nella Resistenza", Vene-
zia, 28-29 aprile 1995.
(2) Ufficio Storico della Marina Militare: La Marina italiana nella seconda guerra mondiale,
vol. XV: La Marina dall'8 settembre 1943 alla fine del conflitto, Roma, 1971, p . 304.
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