Page 82 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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               2.  Questioni  politico-militari  e  la  partecipazione  del  personale  di
                  Marina alla lotta partigiana

                    La  Regia  Marina cobelligerante fu  anche coinvolta in un ambizioso
               progetto politico, tendente a far acquisire al nostro Paese l'ambita, ma mai
               raggiunta  qualifica  di  "alleato"  a  tutti gli  effetti  al  fianco  delle  Nazioni
               che si  accingevano a vincere il secondo conflitto mondiale. Si trattò della
               dichiarazione di guerra al Giappone che il governo Parri, con discutibile
               gusto e certamente con intempestività, decise  il  13  luglio  1945  e rese ef-
               fettiva  due giorni  dopo,  cioè  alla  vigilia  dell'apertura  dell'ultima  confe-
               renza interalleata di Potsdam, dove tra l'altro maturò la conclusione nucleare
               della  guerra  del  Pacifico. 01)
                    Di questo progetto in verità aveva parlato per la prima volta il mini-
               stro della Marina e Capo di Stato Maggiore amm. De Courten in un pro-
               memoria redatto la  notte del 7 settembre  1943 e datato poi 8 settembre,
               cioè lo stesso giorno dell'armistizio, allo scopo di salvaguardare la dignità
               della  Forza  Armata pericolosamente messa  in forse  dal cosiddetto  "Pro-
               memoria Dick". Nel promemoria De Courten dell'8 settembre  1943 in-
               fatti  si  legge  tra  l'altro:

                    "Non è inopportuno rilevare che la  Flotta italiana costituirebbe un
               apporto di enorme importanza per la guerra nel Pacifico: basti osservare
               che gli  anglo-americani  possiedono  in  tutto  solo  sei  corazzate  simili  per
               grandezza,  potenza  e  velocità  alle  nostre  tre  "Roma"  e  che  queste  navi
               intanto valgono in quanto sono armate da chi le conosce a fondo, trattan-
               dosi  di  organismi  estremamente  complessi.

                    È probabilmente per questo che  nell'ultimo periodo esse  sono state
               ostentatamente  risparmiate.  Ed  è  quindi  su  questo  che  bisogna  far
                        2
               leva ... ". 0 )
                    Il governo Badoglio però non dette seguito alla proposta, che invece
               sarebbe stata allora ben vista dagli anglo-americani, in quel momento (fi-
               ne  1943) impegnatissimi sui due fronti del Pacifico e d'Europa e disposti



               (11)  A. Santoni: Storia generale della guerra in Asia e nel Pacifico,  vol. III:  La vittoria alleata,
                   Stem Mucchi e ristampa a cura della Libreria del Lungarno, Pisa, 1995, p. 207-208.
               (12)  Archivio dell'Ufficio Storico della Marina Militare (A.U.S.M.M.), Archivio De Cour-
                   ten, Memoriale,  capitolo VII, fascicolo  31, riprodotto anche da F. Martesini: "L'ar-
                   mistizio  dell'8  settembre  1943", parte  1•,  in  Bollettino  d'Archivio  dell'Ufficio  Storico
                   della  Marina  Militare, giugno  1993,  p.  57-58.








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