Page 245 - I 100 anni dell'elmetto italiano 1915-2015 - Storia del copricapo nazionale da combattimento
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SECONDA GUERRA MONDIALE                                     245


               gistrare che ancora in novembre lo Stato Maggiore dell’Aeronautica richiese 20.000 elmetti al
               ministero della Guerra, che rispose, promettendo la metà per il dicembre 1942 e il resto per il
               gennaio 1943. 389
                  La prima aliquota di 10.000 elmetti per l’Aeronautica, concessa dalla Direzione generale di
               artiglieria, venne predisposta a gennaio, ma non ancora consegnata. Vennero pertanto ordinate
               le condizioni per la presa in carico dal Magazzino casermaggio della Direzione di commissa-
               riato militare della I Squadra aerea, dislocata a Taliedo. Verrà precisato:
                  «Si prega pertanto di dare conformi disposizioni alla ditta Moneta di Milano, perché non
               appena sia stato approntato il suddetto quantitativo di elmetti ne sia data comunicazione alla
               scrivente e agli enti cui la presente è inviata per conoscenza.

                  La Direzione Generale di Commissariato Militare della R.A. è pregata di dare disposizioni
               al Mag. Casermaggio della Direzione Comm/to Militare della I Squadra Aerea per il ritiro del
               primo lotto di 10.000 elmetti presso la Ditta Moneta Via Vincenzo 20 – Milano – non appena
               da questa saranno segnalati pronti». 390

                  Nonostante i buoni propositi, ancora il 19 gennaio la Direzione generale del commissariato
                                                                     391
               militare dell’Aeronautica lamentò la mancata consegna.  Per pronta risposta la Direzione di
               artiglieria del ministero della Guerra precisò:
                  «In considerazione che la ditta Moneta di Milano si trova nell’impossibilità di fornire con
               sollecitudine i 20.000 elmetti mod. 33 richiesti da codesto Ministero con foglio 4/27236 del
               24 novembre s.a., questo Ministero ha disposto che alla cessione concorrano anche altre ditte
               all’uopo interessante.
                  Al 231° Magazzino R.A. di Taliedo è stato informato che sino ad oggi, provenienti da ditte
               diverse, gli sono stati assegnati:
                  -  elmetti n. 2.400 con dispaccio 9143 del 16/1
                  -  elmetti n. 1.600 con dispaccio 9450 del 19/1

                  -  elmetti n. 1.000 con dispaccio 9833 del 21/1
                  -  elmetti n. 1.000 con dispaccio 18053 del 27/1
                  Entro breve tempo si ritiene che potranno essere consegnati i restanti 14.000 elmetti». 392

                  Come si può comprendere, anche in relazione agli incessanti rovesci militari in Africa set-
               tentrionale, la situazione rimaneva molto critica presso le istallazioni aeroportuali, oggetto di

               intense incursioni nemiche. E’ quindi interessante annotare questa comunicazione, intercorsail
               2 febbraio 1943, tra il II Reparto della 2ª Divisione servizi logistici dell’Aeronautica e il VIII
               Reparto della Divisione difesa terrestre, inerente i Materiali d’armamento e varii per il perso-
               nale addetto alle difesa fissa degli Aeroporti:
                  «ELMETTI METALLICI  A seguito delle precedenti notizie già fornite in merito si comuni-
               ca risultare per via breve che in questi giorni l’Arsenale di Torino avrebbe iniziato la consegna
               alla Direzione di Commissariato della 1ª Squadra dei 20.000 elmetti metallici ceduti dall’E-
               sercito all’Aeronautica, per modo che è da ritenere che quanto prima la distribuzione relativa,


               389 Ivi, b. 60, f. 171, foglio 1-C/10280 del 28/11/1942.
               390 Ivi, b. 109, f. 220, foglio 315205/2973/I di Sodani dell’8/1/1943.
               391 Ivi, foglio 1070 di Straziota del 19/1/1943.
               392 Ivi, foglio 14356/285/19-4/1 di Strani del 1°/1/1943.
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