Page 257 - I 100 anni dell'elmetto italiano 1915-2015 - Storia del copricapo nazionale da combattimento
P. 257

SECONDA GUERRA MONDIALE                                     257


































                           Militari del reggimento San Marco impegnati nelle ultime operazioni belliche
                                            in Africa settentrionale (Tunisia 1943)

               S. Marco come paracadutisti».  A titolo di cronaca nel luglio del 1942 a fronte di una richiesta
                                            439
               del San Marco di 370 elmetti speciali per paracadutisti, vennero assegnati solo 50 esemplari.
                                                                                                        440
               Del resto già dal marzo precedente, per ragioni di contingenza, lo Stato Maggiore aveva pregato
               di «tener presente la scarsa disponibilità di materiale esistente nei magazzini dipendenti e la
               necessità quindi di ridurre le richieste allo stretto indispensabile». 441
                  In questo contesto deficitario, un elemento da sottolineare è la ricorrente richiesta, da parte
               di alcune unità operative, di determinati equipaggiamenti, visti o utilizzati in precedenza. Si
               voleva così sollecitare il Ministero o gli altri uffici a determinare queste forniture ad hoc, ba-
               sandosi sulla propria diretta esperienza. A titolo d’esempio il caso di 1.000 retine mimetiche per
               elmetto, da destinare agli specialisti nuotatori e paracadutisti del Reggimento. In modo simile a
               quanto già assegnato alla X Flottiglia Mas, fornendo pure delle fotografie di quanto necessario,
               esse vennero infine richieste alla ditta Casa del pescatore di Camogli. 442

                  Altro particolare interessante è legato alla richiesta del comando del San Marco, finaliz-
               zata a equipaggiare il proprio personale radiotelegrafista nell’ottobre del 1942. Si partiva dal
               presupposto che i non meglio precisati elmetti «in lamierino» in uso, adatti alla ricezione, non
               garantivano allo stesso tempo la dovuta sicurezza. Venne richiesto pertanto un quantitativo di
               150 elmetti speciali per radiotelegrafisti (quelli tagliati con le mezze lune), ma tutti gli uffici
               interessati – della Marina, dell’Esercito e della Guerra – li ebbero a classificare ormai non (più)
               in uso. A quel punto il San Marco cercò un’alternativa e a fine dicembre inviò una nuova istanza
               per «150 elmetti del tipo impiegato a bordo delle RR. Navi per graduatori d’alzo». Tale richiesta


               439 AUSMM, Esigenza C3 Malta, b. 102/quater, f. 3, sf. dotazioni, lettera del comando FNS del 31/5/1942 e pro-
                  memoria per il capo di SM del 6/8/1942.
               440 AUSMM, S. Marco, b. 1, f. 10, 1942, foglio 01295 di Biagini del 13/7/1942.
               441 AUSMM, S. Marco, b. 1, f. 10, 1942, foglio 018133 di Vicedomini del 14/3/1942.
               442 AUSMM, S. Marco, b. 1, f. 10, 1942, foglio 1099 SRF del 24/9/1942 di Tur e foglio 098698/S del 10/10/1942
                  di Montauti.
   252   253   254   255   256   257   258   259   260   261   262