Page 145 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento 145
Stivalini con speroni
In dotazione esclusivamente ai sottufficiali di artiglieria ed al personale del
Treno d’artiglieria gli stivalini erano in cuoio annerito ed avevano il quartiere
alto fino al malleolo ed il tomaio che si prolungava fino al collo del piede.
La chiusura veniva assicurata mediante due cinghie in cuoio, una con l’estre-
mità tagliata a punta munita di fori cucita alla parte interna del tomaio, poco al
disopra della suola e l’altra, dotata di fibbietta in ferro, cucita al bordo esterno
del tomaio stesso; la prima cinghia veniva passata sotto la suola ed agganciata
alla fibbia dell’altra che era cucita in corrispondenza della parte esterna del
tomaio e passava sopra al quartiere.
La suola degli stivalini era rinforzata da chiodi applicati lungo l’orlo esterno
mentre il tacco ne riportava due file concentriche piantati lungo l’orlo esterno
ed una verso l’orlo interno.
Gli speroni, in ferro fucinato, limato e pulito, erano composti dal collo - di
forma cilindrica con un taglio all’estremità nel quale era imperniata una rotella
a 10 punte ed una piccola punta al centro che si infilava nel tacco dello stivalino
– e da due branche di forma semicircolare alle cui estremità appiattite era pra-
ticata una fessura detta “cameretta”, nella quale passava la cinghia che fissava
lo sperone alla calzatura.
La cinghia era di cuoio nero, lunga 42 centimetri e larga un centimetro e
mezzo, con un’estremità munita di fibbietta in ferro annerito e passante fisso e
l’altra tagliata a punta e munita di dieci fori.
Zoccoli da scuderia
In legno con tomaio in pelle fissato con l’orlo inferiore ripiegato sulla suola
e fissato mediante una serie di chiodi a testa piatta.
Descrizione dei capi di corredo in dotazione
al drappello del Genio
Berretto di panno
Identico per forma, dimensioni e colore a quello dell’artiglieria se ne diffe-
renziava per il cordoncino di colore cremisi, per i bottoni fregiati da due asce
incrociate con granata e per il fregio che variava a secondo della specialità,
ovvero:
- plotone zappatori e plotone telegrafisti: due asce incrociate sormontate dalla
granata col numero del reggimento nella bomba;
- plotone pontieri: la granata con il numero 4 nella bomba sovrapposta a due

