Page 140 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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140                                        Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905


               Il berretto era foderato con sei spicchi di tela lisciviata nera cuciti tra loro.


            Chepì completo
               Il chepì in dotazione all’Artiglieria da fortezza era identico per forma e di-
            mensioni a quello della fanteria dal quale si differenziava solo per alcuni detta-
            gli e più precisamente:
            -   la trecciuola ed i cordoncini erano in lana gialla;
            -   la treccia era anch’essa in lana gialla per la truppa ed i graduati mentre per i
               sottufficiali era costituita da un cordone di lana gialla intrecciata con uno di
               filo di metallo dorato;
            -   i bottoni erano d’ottone, semibombati e fregiati dai cannoni con la granata;
            -   il fregio era costituito da due cannoni incrociati e sovrapposti a due fucili
               incrociati il tutto sormontato dalla granata con il numero della compagnia
               impresso nella bomba e smaltato di nero;  117
            -   la nappina era di forma semiellissoidale in lana rossa con disco nero e nume-
               ro della batteria giallo forata al centro onde permettere, in grande uniforme,
               l’alloggiamento del pennacchietto di setole tinte di nero alto in tutto 20 cen-
               timetri e dotato di gambo in fil di ferro lungo circa sei centimetri.
               Per il personale del Treno il fregio era costituito dalla stessa stella a cinque
            punte della Fanteria ma di ottone con il numero del reggimento nel disco mo-
            bile.

            Giubba di panno
               La giubba in dotazione all’Artiglieria da fortezza era simile nel taglio e nel
            colore di fondo a quella della fanteria e come questa aveva i due spacchi laterali
            sui fianchi  ma se ne differenziava tuttavia per i particolari seguenti:
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            -   il bavero e le manopole erano di panno turchino filettate di giallo;
            -   sul bavero erano applicate due mostrine di velluto nero ad una punta alte
               circa quattro centimetri e lunghe circa cinque centimetri e filettate di giallo;
            -  una filettatura di panno giallo ornava il lembo sinistro del petto e le finte
               tasche posteriori;
            -   i bottoni erano d’ottone, semibombati, e recavano impresso il trofeo dei due
               cannoni incrociati con la granata;
            -   non aveva gli spallini ed i controspallini erano in panno turchino intera-
               mente filettati di giallo, del tipo semifisso cuciti all’estremità della spalla e
               tagliati a punta all’altra estremità dove era aperta un’asola che si agganciava


            117  Il numero della compagnia nel disco del fregio aveva sostituito quello della Brigata a
                partire dal 1897.
            118  Gli spacchi sui fianchi erano stati adottati per le giubbe dell’Artiglieria da fortezza, da
                costa, da montagna ed operai e per i reparti del Genio solo nel febbraio del 1899.
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