Page 138 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
P. 138
138 Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905
delle tasche posteriori erano di panno cremisi;
- i bottoni erano in ottone, semibombati e lisci, con impressa in rilievo una
cornetta.
Cordoni di lana
I cordoni dei Bersaglieri, tradizionale complemento della grande uniforme,
erano in lana di colore verde brillante con anima di cotone le cui due estremità
terminavano con un “rosone intrecciato a tre corde” pure in cotone ricoperte
di lana, al quale era attaccato un fiocco con frangia in lana; verso l’estremità del
cordone, prima dei due rosoni, vi era un altro fiocco che formava “passante e
scorre lungo il cordone raddoppiato”.
Il cordone era provvisto di quattro passanti di lana intrecciata, uno grande ed
uno mezzano, entrambi scorrevoli e con l’anima di legno, e altri due piccoli e
fissi che tutti insieme servivano “a tener ripiegato il cordone in vari punti della
sua lunghezza”.
I cordoni erano provvisti di tre occhielli di cordoncino con l’anima di cotone
mista a filo metallico piazzati uno alla metà, uno al disopra del fiocco che fun-
geva da passante ed il terzo fra i due rosoni.
I cordoni venivano passati intorno al collo e stretti dal passante grande po-
sizionato alla base del bavero della giubba, scendevano poi sul dorso verso il
fianco destro, risalivano sul petto fino all’apertura del bavero dove erano stretti
dal secondo passante scorrevole, quello mezzano, e quindi venivano fissati ad
un bottoncino d’osso cucito sulla giubba, al disotto del bavero, in modo tale da
pendere sul lato sinistro del petto tra il secondo ed il quarto bottone dall’alto.
Pantaloni di panno
I pantaloni per i Bersaglieri erano di taglio identico a quelli della fanteria ma
erano confezionati con panno turchino ed avevano le filettature dei gambali di
panno cremisi.
Guanti in pelle
Sia i sottufficiali che la bassa forza erano dotati di guanti simili a quelli dei
sottufficiali di fanteria ma in “pelle scamosciata nera lavorata al follone”;
erano cuciti con filo di lino nero, avevano l’imboccatura ed il taglio bordati di
pelle scamosciata bianca ed il bottoncino di osso annerito.

