Page 149 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento 149
Borraccia con correggia
La “Borraccia Guglielminetti mod.1877” aveva una capacità media di 70
centilitri ed era in legno composta da un corpo, da due fondi e da due cerchi
metallici.
Il corpo era ricavato da un solo pezzo di legno di forma semiellittica, era alto
circa 16 centimetri ed aveva uno spessore medio di sei millimetri; nel corpo
venivano incastrati i due fondi, quello inferiore liscio e quello superiore munito
di imbuto a forma di calice nel quale veniva incastrata la cannella alla quale era
fissato lo zipolo mediante un pezzo di spago.
Il corpo della borraccia era rinforzato da due cerchi in sottile lamina di ferro
stagnato stretti alle due estremità.
La borraccia veniva portata in bandoliera mediante una correggia di cuoio
naturale in cinque pezzi lunga circa un metro e 70 centimetri e larga circa due
centimetri con fibbia in ferro stagnato e passante in cuoio.
La cinghia veniva passata sotto il fondo e quindi collocata sui fianchi della
borraccia ai quali veniva serrata mediante due strisce di cuoio naturale avvolte
intorno ai cerchi due lamiera; la striscia di cuoio superiore era mobile e dotata
di fibbia in ferro stagnato e di passante fisso.
Borsa completa di pulizia
La borsa di pulizia aveva la forma di una busta rettangolare ed era tagliata in
un unico pezzo di pelle di montone al naturale.
Il rettangolo, che da un lato era di forma curvilinea e terminava con una stri-
scia di pelle lunga 40 centimetri cucita al centro del suo vertice superiore, era
diviso in due parti da un tramezzo interno.
La busta era lunga 18 centimetri e mezzo, la sua parte rettangolare era alta
otto centimetri e mezzo e quella triangolare 10 centimetri e mezzo misurati alla
punta.
All’interno della borsa trovavano posto un ditale con l’interno di ottone e
l’esterno di ferro, un paio di forbici in ferro fuso, un pettine doppio a denti fitti e
radi di corno naturale, un rocchetto in legno cilindrico e vuoto per contenere gli
aghi, chiuso da un manico di legno dotato di lesina tonda e provvisto da quattro
incavi esterni che contenevano tre tipi di filo – turchino, bianco e nero – ed seta
del colore delle filettature dell’uniforme, ed infine un assortimento di 24 bottoni
di sei tipi divversi, quattro per tipo ovvero mezzani e piccoli d’osso annerito,
grandi, mezzani e piccoli d’osso bianco e d’osso bianco per camicie.
Camicie
Le camicie di tipo standard in tela grezza e quelle in flanella in dotazione ai
reparti erano composte dal corpo, dal colletto e dalle maniche.
Il corpo era tagliato in un solo pezzo piegato su se stesso in modo tale che la

