Page 154 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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            due capi” mentre l’apertura del cappuccio formava “un leggiero arco di circo-
            lo” nella parte superiore ai fori.
               La parte inferiore del cappuccio sporgeva “all’infuori di detto arco di mm.
            30 per potersi accavalcare quando si veste il cappuccio”.


            Guanti di flanella (Alphetik)
               Il guanto, anch’esso in dotazione dei reparti alpini, era di flanella bianca det-
            ta “Alphetik” a due sole dita, di una sola misura, composto di due parti di tes-
            suto cucite insieme internamente, aperto per 55 millimetri all’interno, dall’orlo
            dell’imboccatura verso la palma, e con l’imboccatura e l’apertura orlati.

            Fazzoletto
               Il fazzoletto di modello standard per tutti i reparti era in filato di cotone a
            quadretti “di colori assortiti”, di forma quasi rettangolare largo 61 centimetri e
            mezzo e lungo 63 centimetri e mezzo.

            Giubba di tela
               La giubba, confezionata in “tela di filo cruda a spina di pesce” di colore
            bianco grezzo, era di taglio simile a quello della giubba di panno dalla quale si
            differenziava per i dettagli seguenti:
            -   il bavero era munito di fori per poter inserire le stellette;
            -   i controspallini erano mobili, con la punta arrotondata e tre asole, due delle
               quali corrispondenti agli angoli della base e la terza sulla punta, che si ag-
               ganciavano ad altrettanti bottoni cuciti vicino alle maniche ed alla base del
               bavero;
            -   era abbottonata sul petto mediante cinque bottoni;
            -   era guarnita da due strisce di tessuto di riporto applicate e cucite ai lati del
               petto a partire dalle spalle per giungere fino all’orlo inferiore la cui parte
               centrale si apriva in una tasca interna in tela che veniva chiusa grazie ad
               un’asola che si agganciava ad un bottone corrispondente.
               I bottoni della giubba erano d’osso bianco, grandi quelli al petto, alle tasche
            esterne ed agli sparati laterali, piccoli quelli delle controspalline.

            Mantellina
               La mantellina assegnata a tutti i componenti del Corpo di spedizione era del
            modello prescritto per i reparti di alpini e di bersaglieri, in panno turchino e
            tagliata a ruota intera in due parti riunite mediante cucitura centrale posteriore.
               Il bavero rovesciato, largo 10 centimetri alla punta anteriore e nove centime-
            tri sul dietro era rovesciato e foderato dello stesso panno, aveva le punte arro-
            tondate ed ornate dalle stellette e si chiudeva mediante una linguetta sagomata
            dello stesso panno, lunga 10 centimetri e cucita sulla parte sinistra per metà
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