Page 157 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento 157
tagliato in un solo pezzo di cuoio e fortemente cucito al tomaio in corrispon-
denza dell’avampiede, era provvisto di due fori sugli angoli anteriori utilizzati
anch’essi per il passaggio dei laccioli.
La suola era in cuoio forte tagliata in un unico pezzo
e rinforzata da una quarantina di chiodini con “testa
a forma di fungo” disposti in una sola fila lungo il
bordo esterno mentre il tacco era formato da quattro a
sette fogli di cuoio-suola sovrapposti - l’ultimo dei qua-
li doveva avere lo stesso spessore della suola – ed era
rinforzato da punte di ferro senza testa disposte
in doppia linea intorno al bordo esterno, alle
quali si aggiungevano altre due o tre punte
disposte lungo il bordo trasversale del tac-
co stesso.
Il ripieno, il fiosso, il sottopiede ed
il contrafforte erano tutti di cuoio-suola
mentre i laccioli erano in cuoio di vitel-
lo o vacchetta .
Le scarpe fornite erano del loro co-
lore naturale che con l’uso e dopo vari
e successivi ingrassaggi si scurivano.
Stivalini
In dotazione a tutti i sottufficiali dei
reparti a piedi, gli stivalini “salve al-
cune modificazioni nella forma e nelle
dimensioni” erano composti dalle stesse
parti delle scarpe ma avevano il tomaio alto fino
al collo del piede munito di laccetto cucito al
centro della parte interna ed il quartiere di for-
ma rettangolare munito di due alette con due fori
ognuna per il lacciolo cucito in basso al tomaio
Uose di tela spinata con sottopiedi
Costruite con “tela di filo cruda a spina di
pesce” erano tagliate “in modo che una si adat-
ta al piede destro e l’altra al piede sinistro” ed
avevano nella parte anteriore uno sparato cor-
rispondente al collo del piede lungo circa 13
centimetri al quale erano attaccati mediante
Gran divisa e divisa ordinaria invernale

