Page 160 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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160                                        Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905


            dei presidi d’Africa. 123
               Realizzato con “tela olonetta di lino” oppure in canapa era composto da una
            parete e da un fondo.
               La parete era composta da un telo disposto nel senso della sua lunghezza e
            da una giunta unite tra loro mediante due cuciture ribadite e terminava all’im-
            boccatura con una guaina ripiegata per due centimetri nella quale scorreva uno
            “spago straforzinato” del diametro di tre millimetri che serviva a chiudere il
            sacco.
               Il fondo era formato da due parti diverse, un pezzo di tela di forma elis-
            soidale e due pezzi di funicella del diametro di 12 millimetri ricoperti di tela,
            incrociati dentro l’ellisse suddetta e cuciti all’orlatura del fondo.
               Il sacco completo era alto un metro e cinque centimetri ed aveva un dia-
            metro di circa 55 centimetri alla bocca mentre l’ellisse del fondo aveva l’asse
            maggiore di 41 centimetri e quello minore di 30 centimetri.
               Il peso del sacco variava dai 770 agli 800 grammi.

            Scatoletta per il nero
               La scatoletta destinata a contenere “il nero” ed il grasso per le calzature era
            di forma ellittica, di latta lucida con il corpo ed il coperchio formati entrambi
            da una fascia e da un fondo ripiegati e saldati esternamente; all’interno della
            scatoletta, lungo l’asse minore, era saldato al fondo ed alla fascia un diaframma
            che creava due scompartimenti.

            Spazzole
               Le spazzole in dotazione erano di due tipi diversi, da scarpe e da “vestimen-
            ta”.
               La spazzola da scarpe era costituita da un’assicella a punta in legno di noce
            di forma ellittica con manico arrotondato, spessa un centimetro, lunga 26 centi-
            metri e mezzo e larga al centro sei centimetri, formata da nove file di “pennelli
            di crine nero ben resistente” cinque dei quali fissati su una delle due facce e
            quattro sull’altra e tutti con spago robusto.
               La spazzola per indumenti, anch’essa composta da un’assicella in legno di
            noce ma curvata e con le estremità arrotondate, lunga 15 centimetri e mezzo e
            larga circa sei centimetri e formata da sette file di pennelli, una centrale ed una
            lungo i bordi esterni di crine bianco e le altre di crine nero, anch’esse fissate
            con spago forte.







            123  Era stato adottato il 3 dicembre del 1885 con la Nota N. 182. (Divisa e Vestiario)
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