Page 153 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento 153
- battaglione di fanteria: pennacchietto di penne di cappone di colore naturale
alto 26 centimetri;
- battaglione di bersaglieri: pennacchietto di forma uguale a quello in uso per
i bersaglieri sul loro cappello, alto da 11 a 18 centimetri;
- batteria d’artiglieria e relativo treno: pennacchietto di crine nero alto 25 cen-
timetri;
- cavalleggeri: una penna di pavone alta da 25 a 27 centimetri, con il gambo
lungo da sette a nove centimetri.
Farsetto a maglia
Il farsetto a maglia in lana “lavorato a telaio con tre fili accoppiati” era
dotato di apertura anteriore rinforzata da due strisce di tela bianca, quella destra
con sei bottoni mezzani di osso bianco e quella sinistra con altrettante asole
orizzontali; l’apertura circolare del collo era orlata da una fettuccia di cotone
bianco mentre le maniche terminavano con un polsino a maglia alto sei centi-
metri.
Sotto le ascelle era praticata un’apertura triangolare rinforzata da una fettuc-
cia di cotone bianco.
Fascia di lana
La fascia da indossare in vita per proteggere il ventre era una striscia di fla-
nella bianca lunga circa un metro ed alta circa 30 centimetri con l’orlo superiore
ed i lati protetti da un nastro di cotone bianco; i lati erano leggermente arro-
tondati nella parte inferiore mentre entrambi quelli della parte superiore erano
provvisti di un legaccio lungo 42 centimetri; una volta indossata ed avvolta
intorno alla vita i due legacci venivano entrambi inseriti in un’asola rinforzata
aperta a tre centimetri circa di distanza dall’orlo superiore di uno dei due lati e
annodati.
Cappuccio di lana
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Adottato il 27 settembre del 1884 “per uso delle truppe alpine in servizio
di escursioni” il cappuccio era in lana lavorata a maglia, al telaio, e tinta in
colore marrone cupo, di “forma curvilinea” lungo 405 millimetri e aperto “sul
davanti in linea retta per mm. 340”.
A 10 centimetri di distanza dal suo orlo inferiore si aprivano attorno al cap-
puccio 62 fori al telaio, nei quali scorreva “un cordone, detto perlato” del dia-
metro di sette millimetri che serviva a chiudere e stringere il cappuccio attorno
al collo ed era “formato con tre lignoli di lana aventi caduno 18 fili di lana a
121 Atto N. 184. — DIVISA E VESTIARIO. — Aggiunte all’istruzione sulla divisa della
truppa delle armi di fanteria, cavallerìa, artiglieria e genio. — 27 settembre 1884.

