Page 288 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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            a un anno scolastico; dagli ufficiali subalterni di complemento in servizio nelle
            Colonie che avessero almeno 5 anni di servizio militare effettivo, dei quali non
            meno di 2 nelle Colonie con il grado di ufficiale e che, inoltre, avessero frequen-
            tato con successo un apposito corso biennale nelle accademie militari.
               I sottotenenti in s.p.e. del Corpo di commissariato erano tratti dagli allievi del-
            le accademie militari, provenienti dai licenziati dagli istituti di istruzione media
            di secondo grado che avessero compiuto con esito favorevole un apposito corso
            nelle suddette accademie; dai sottufficiali in servizio che, dopo almeno 2 anni
            di anzianità, avessero compiuto con esito favorevole un analogo corso di studi.
            Inoltre, i sottotenenti dei Carabinieri reali in s.p.e. erano tratti solo dai sottufficiali
            in servizio dell’Arma che, dopo almeno 2 anni di anzianità, avessero compiuto
            con esito favorevole un apposito corso di studio nelle accademie militari.
               I sottotenenti che provenivano dai corsi di reclutamento «ordinari» e «speciali
            biennali» conseguivano il grado di tenente, previa dichiarazione di idoneità, dopo
            2 anni di anzianità nel grado e qualora avessero superato, favorevolmente, i corsi
            di applicazione o tecnico-professionali, eventualmente stabiliti; i sottotenenti che
            non avessero superato tali corsi cessavano di appartenere ai ruoli degli ufficiali
            in s.p.e. e venivano iscritti nei ruoli degli ufficiali di complemento. I sottotenenti
            che provenivano dai corsi di «abilitazione annuale» conseguivano la promozio-
            ne a tenente dopo 3 anni di grado, previo giudizio di idoneità. Era facoltà del
            Ministero della guerra ammettere i giovani che avessero superato gli esami del
            biennio propedeutico all’ingegneria direttamente alla Scuola di applicazione di
            Artiglieria e Genio, mediante concorso per titoli e con il grado di sottotenente di
            complemento; compiuti con successo i corsi della Scuola, gli allievi erano nomi-
            nati tenenti in servizio permanente nelle armi di Artiglieria e del Genio.
               I tenenti in s.p.e. dell’Arma dei carabinieri erano tratti dai tenenti in s.p.e. di
            Fanteria, Cavalleria, Artiglieria e del Genio con non meno di 2 anni di anzianità
            di grado, non provenienti dai sottufficiali e dichiarati idonei dopo il compimento
            di apposito corso tecnico-professionale di abilitazione al servizio dell’Arma.
               Gli ufficiali in servizio permanente dei corpi Sanitario e Veterinario militare
            erano reclutati mediante concorso, per titoli e per esami, tra i giovani che non
            avessero superato il 32° anno di età e che avessero i seguenti titoli di studio: di-
            ploma di abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo o laurea
            in medicina e chirurgia (per i medici); diploma di abilitazione all’esercizio della
            professione di chimico e diploma di abilitazione all’esercizio della professione
            di farmacista o laurea in chimica e farmacia o laurea in chimica e diploma in
            farmacia  (per  i  chimici-farmacisti);  diploma  di  abilitazione  all’esercizio  della
            professione di veterinario o laurea in zooiatria (per i veterinari). Tali aspiranti ai
            corpi suddetti erano nominati tenenti in s.p.e. e poi inviati a frequentare un corso
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