Page 301 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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Cenni sui Criteri di gestione doCumentaria nel regio eserCito 301
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Il secondo modello di sistema documentario che presentiamo è quello
costruito dalla pubblicazione Corrispondenza d’ufficio e servizio postale e tele-
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grafico, edita dal Ministero della guerra nel 1932, ma esecutiva dal 1931 . L’i-
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struzione – che abrogava e sostituiva un’analoga pubblicazione del 1907 e le
circolari sullo stesso argomento successivamente inserite nel «Giornale militare
ufficiale» – comprendeva prescrizioni sulla corrispondenza e sul carteggio d’uf-
ficio, le disposizioni allora in vigore sul servizio postale e telegrafico (per la
parte interessante l’amministrazione militare), una serie di allegati (tra cui quelli
sulla classificazione e sui tempi di conservazione) e di modelli sulle caratteristi-
che formali di alcune tipologie documentarie, del registro di protocollo e della
coperta del fascicolo. Un testo, quindi, complesso e completo che aveva l’obiet-
tivo di razionalizzare e semplificare la gestione degli archivi, riconosciuta dal
ministro Pietro Gazzera come centrale nell’attività militare: «Questa materia –
che regola la diuturna estrinsecazione d’una parte delle attività di comandi ed
uffici – non ha semplice valore formale. | Essa conferisce snellezza all’azione,
riservatezza alle decisioni, sostanza allo spirito militare. | È leva di comando
potente. | Come tale va conosciuta, curata».
La parte dedicata alla corrispondenza, oggetto della nostra analisi in questa
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sede , si apriva con un articolo che forniva i criteri generali per l’organizzazione
16 Sia pure «elementare» visto che tale concetto «ha un significato più ampio di quello
tradizionale di archivio, poiché si riferisce non solo all’insieme dei documenti prodotti
o acquisiti da un soggetto produttore nell’esercizio delle sue funzioni (l’archivio nelle
sue fasi), ma include anche il sistema per la gestione dei documenti, cioè l’insieme
delle regole, delle procedure e delle risorse (umane, finanziarie e strumentali) per la loro
formazione, aggregazione, reperimento, utilizzo e conservazione». Cfr. [M. GuerCio], 2,
Requisiti funzionali…cit., p. 48.
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Ministero della Guerra, Raccolta di disposizioni permanenti in vigore per il R. esercito,
Fascicolo n. 6, Corrispondenza d’ufficio e servizio postale e telegrafico, Roma, Istituto
poligrafico dello Stato, Libreria, 1932. Cfr. anche Ministero della Guerra, 1. Aggiunte e
varianti al fascicolo n. 6 della raccolta delle disposizioni permanenti in vigore per il R.
esercito: «Corrispondenza d’ufficio e servizio postale e telegrafico», s.n.t.; id., 3. Aggiunte
e varianti al fascicolo n. 6 della raccolta delle disposizioni permanenti in vigore per il
R. esercito: «Corrispondenza d’ufficio e servizio postale e telegrafico», Roma, Istituto
poligrafico dello Stato, 1933; id., 4. Aggiunte e varianti al fascicolo n. 6 della raccolta
delle disposizioni permanenti in vigore per il R. esercito: «Corrispondenza d’ufficio e
servizio postale e telegrafico», Roma, Istituto poligrafico dello Stato, 1933.
18 Si tratta del fascicolo n. 8, Corrispondenza ufficiali e servizio postale e telegrafico, ed.
1907 (bozza di stampa) della Raccolta delle disposizioni in vigore per il R. esercito.
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Segnaliamo che la parte dedicata al servizio postale e telegrafico, materie non comprese,
se non marginalmente, nel testo del 1871, era costituita da un estratto del regolamento
generale postale con l’aggiunta delle disposizioni specificatamente emanate per il Regio

