Page 299 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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Cenni sui Criteri di gestione doCumentaria nel regio eserCito 299
categorie specialità
15.Vestiario ufficiali 1.Cessione di robe di vestiario
2.
3.
4.
5.
16.Vestiario 1.Provviste
2.Contratti
3.Riparazioni
4.Robe usate
5.Richieste
6.Verbali
7.
8.
9.
17.Armamento 1.Manutenzione
2.Riparazioni
3.Smarrimenti
4.Versamenti
5.
6.
7.
Come accennato, erano presenti anche prescrizioni sulla fascicolazione dei
documenti. Oltre all’inserimento nella stessa pratica delle carte afferenti al mede-
simo affare e alla modalità di attribuzione del numero di posizione ai fascicoli
inquadrati nella stessa specialità, si davano direttive per la classificazione multi-
pla di uno stesso documento che faceva riferimento a più attività e per l’aggior-
namento dell’elenco dei fascicoli. E, ancora, venivano indicati i dati da riportare
sulla coperta delle pratiche: anno, indice di classificazione, numero di posizione
del fascicolo e la descrizione delle carte conservate all’interno (numero d’ordine
determinato dal momento dell’inserimento dell’atto, numero di protocollo,
oggetto, numero di protocollo e data topica e cronica per i documenti ricevuti).
L’acquisizione, assegnazione interna e spedizione dei documenti erano rego-
late da una serie di norme che individuavano con precisione le procedure da
seguire e le figure responsabili.
Le disposizioni finali riguardavano l’archivio di deposito nel quale dovevano
essere versate, nei primi mesi di ogni anno, le pratiche dell’anno precedente
insieme ai relativi registri (di protocollo e degli ordini del giorno). Per garantire
che nessun documento andasse smarrito i fascicoli dovevano essere trasferiti

