Page 319 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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Cenni sui Criteri di gestione doCumentaria nel regio eserCito      319


               rali per la mobilitazione e dei progetti di radunata. Inoltre, sotto la sua dipendenza
               venivano poste la Scuola di guerra, per quanto riguardava l’indirizzo da dare agli
               studi, e la Brigata ferrovieri, per la parte tecnica del suo speciale servizio.
                  Anche l’adesione dell’Italia alla Triplice alleanza e l’erezione a colonia della
               baia di Assab (che segnò l’inizio dell’attività coloniale italiana) determinarono la
               costituzione, all’interno del Corpo di Stato maggiore, di nuovi uffici per lo studio
               dei possibili teatri di guerra esteri. Così, con le Norme di servizio dell’ottobre
               1882, l’organo veniva strutturato sull’Ufficio del capo di Stato maggiore dell’E-
               sercito e su due riparti.
                  Il I Riparto, guidato dal comandante in 2ª del Corpo di Stato maggiore, era
               composto dall’Ufficio 1 per gli studi, osservazioni e informazioni relativi allo
               Scacchiere  orientale; l’Ufficio 2 per gli studi, osservazioni e informazioni rela-
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               tivi allo Scacchiere occidentale; l’Ufficio 3 per gli studi, osservazioni e informa-
               zioni relativi allo Scacchiere meridionale; l’Ufficio 4 per la gestione della conta-
               bilità del Corpo di Stato maggiore. Inoltre, allo stesso Riparto faceva capo l’Isti-
               tuto geografico militare «per le sue relazioni di dipendenza dal capo di Stato
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               maggiore dell’Esercito» .
                  L’articolazione del II Riparto, comandato dal maggior generale addetto, pre-
               vedeva l’Ufficio A (Intendenza), l’Ufficio B (Direzione trasporti) e l’Ufficio C
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               (Storia, archivio e biblioteca) .
                  Un successivo ordine del giorno del capo di Stato maggiore dell’Esercito,
               datato novembre 1882, specificava che gli uffici 1, 2 e 3 del I Riparto dovevano
               occuparsi, nello scacchiere a ciascuno di essi assegnato, della preparazione della
               guerra «offensiva e difensiva», tramite l’elaborazione di studi affidata agli uffi-
               ciali di Stato maggiore in servizio effettivo e a quelli che frequentavano il corso
               di esperimento per l’ammissione al Corpo di Stato maggiore. Le aree di com-
               petenza  erano  così  definite:  Ufficio  1, Austria-Ungheria,  Russia  e  Germania;
               Ufficio 2, Francia, Svizzera, Belgio e Inghilterra; Ufficio 3, Mediterraneo .
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               48   Lo scacchiere è «la parte del teatro di guerra in cui per ragioni varie, soprattutto di indo-
                  le geografica, la guerra assume fisionomia propria, indipendentemente dagli avvenimenti
                  in altre regioni del teatro di guerra» stesso. Cfr. Scacchiere, in Enciclopedia militare. Ar-
                  te, biografia, geografia, storia, tecnica militare, VI, Milano, Istituto editoriale scientifico,
                  1933, p. 857.
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                  La dipendenza riguardava il personale e l’indirizzo dei lavori dell’Istituto geografico militare.
               50   Ministero della Guerra, Norme di servizio pel Comando del Corpo di Stato maggiore (25
                  ottobre 1882), Roma, Carlo Voghera, tipografo editore del Giornale militare, 1882.
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                  Il provvedimento precisava che un’eccezione era fatta per la Francia e l’Austria-Ungheria,
                  per le quali l’Ufficio 3 desumeva i dati occorrenti dagli uffici 1 e 2. Cfr. ordine del giorno
                  Istruzioni pel servizio interno degli uffici del Comando del Corpo di Stato maggiore, 9 nov.
                  1882, n. 3, in AUSSME, L 3. Studi particolari, b. 296 (già 300), fasc. 1.
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