Page 139 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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L’aviazione civile
Ma la guerra oltre alle migliorie tecniche rivoluzionarie ed
accelerate, provocò una seconda e forse persino maggiore
evoluzione nell’utilizzo dei mezzi volanti e degli aerei da
combattimento in particolare. A bordo trovò posto, infatti,
un servente per poter maneggiare la mitragliatrice, poi un
navigatore e in seguito un radiotelegrafista, funzioni che solo
in parte e non in maniera ottimale poterono rientrare nelle
mansioni del pilota soltanto dopo l’automatizzarsi di armi e
strumenti. L’aereo perciò iniziò a trasportare un equipaggio,
specialmente quando era doveva effettuare bombardamenti
a lungo raggio. E furono appunto quei grossi e pesanti ap-
parecchi che a guerra finita suggerirono un impiego alterna-
tivo, anche perché le sostanziali migliorie sostenute a seguito
delle innumerevoli missioni compiute, oltre all’incremento
della sicurezza si spostavano con rilevante velocità, ulterior-
mente esaltata dalle rotte rettilinee del tutto inconfrontabile
con i lenti e penosi trasporti terrestri.
Gli scontri, infatti, avevano fatto conoscere universalmen-
te l’aeroplano e le sue potenzialità, dimostrandone affidabi- Per quanto sostanzialmente simili per velocità e capacità
lità e sicurezza nonostante che tra il 1914 e il 1918 si fosse: di carico, la trasformazione degli aerei da bombardamento
“lavorato in modo frettoloso e sull’improvvisazione”. Le in aerei da trasporto merci e, soprattutto, passeggeri ri-
necessità belliche avevano imposto tipi di aerei particolari. chiese vaste modifiche a volte tanto radicali da originare
È la gran quantità di apparecchi rimasti una volta finita la una nuova tipologia di aerei, ben diversa dai precedenti
guerra che spinge alla loro utilizzazione in campo civile. Nel militari per confort e prestazioni. In tale concezione, per
febbraio del 1919 fu inaugurato il primo servizio sulla rot- intuibili considerazioni, il monoplano s’impose e con lui
ta Parigi-Londra con undici passeggeri, e quello sulla Pari- l’orditura interna in alluminio, il carrello retrattile e la car-
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gi-Bruxelles con cinque passeggeri con aerei Goliath F60”. linga destinata ai passeggeri sempre più comoda. L’intera
In alto: un Goliath F60.
19 Da B. gille, Storie delle…, cit. p. 456. Sopra: la cabina passeggeri del Goliath F60.
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