Page 178 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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vi fu, come ipotizzato, lo stesso Leonardo che in tal caso
               ne avrebbe tratto significativi spunti per la sua vite aerea.
                 Del curioso giocattolo, dopo una lunga fase di semplice
               impiego ludico, sul finire del XVIII secolo iniziarono degli
               studi scientifici che portarono, nel luglio del 1754, l’inven-
               tore russo Mikhail Lomonosov a fare innalzare un suo pic-
               colo birotore, destinato alle ascensioni di strumenti meteo-
               rologici. Un trentennio più tardi sarà il naturalista francese
               Christian de Launoy a costruire anche lui un rotore simile,
               impiegando per pale delle grosse penne di tacchino, fis-
               sandole alle estremità di un sottile asse. Ponendolo in ro-
               tazione, strappando una fune avvoltagli intorno a spirale,
               quelle pale contrapposte generavano una portanza suffi-
               ciente all’innalzamento del piccolo congegno. Nel 1792 fu
               la volta di George Cayley, che iniziò a far sollevare analo-
               ghi rotori. Nel 1809 descrisse un modello azionato da due
               eliche e, nel 1835 precisò che mentre il giocattolo cinese si
               innalzava di 6-7m il suo dispositivo volante saliva fin quasi
               a 27 m. Di meglio farà quasi un secolo dopo l’elicottero!





















               In questa pagina: in alto, il modello attribuito a Mikhail Lomonosov;
               sopra e in alto a destra, il modello di Christian de Launoy; a fianco,
               disegni tecnici del modello ipotizzato da George Cayley.





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