Page 173 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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Questa esecuzione presenta notevoli problemi per il fatto
               che ogni variazione dei giri dell’elica comporta un’analo-
               ga variazione (in percentuale proporzionale) dei giri della
               sezione generatrice di gas, con notevoli peggioramenti nel
               rendimento della turbomacchina. Inoltre i turboelica mo-
               noalbero risultano di avviamento difficoltoso a causa della
               notevole inerzia dell’elica e del riduttore che costringono
               ad adottare motorini d’avviamento di notevoli dimensioni.
               Nei turboelica bialbero (ormai la stragrande maggioranza)
               sono completamente separate la sezione generatrice di gas
               (compressore e turbina di alta pressione) da quella di po-
               tenza (turbina di potenza e elica), e l’accoppiamento tra le
               due avviene esclusivamente attraverso i gas di combustio-
               ne. Ciò consente la regolazione indipendente e ottimale
               delle due sezioni, nonché l’utilizzo di motorini di avvia-
               mento di dimensioni ridotte.
                 Il turboelica è un propulsore adatto all’impiego a veloci-  tura dell’aria proveniente dal compressore stesso, consen-
               tà di volo non troppo elevata (indicativamente fino a circa   tendo così di immettere nelle camere di combustione una
                                                                       maggior mandata di petrolio. Le prestazioni del turboelica
               200 m/s), risultando soggetto alle medesime limitazioni di
               velocità proprie del motore a pistoni, ma essendo caratte-  hanno un sensibile calo al crescere della quota, tuttavia
               rizzato, in tale gamma di velocità, da rendimenti propulsivi   meno marcato rispetto a quello dei motori alternativi; per
               superiori a quelli del reattore puro, dato che la massa gas-  questo motivo le moderne unità di controllo del combu-
                                                                       stibile sono realizzate in modo da elaborare i dati di pres-
               sosa accelerata dal turboelica è costituita in massima parte   sione ambientale per l’erogazione della potenza massima
               dall’aria elaborata dalla sua elica. Particolare importanza
               ha, nel turboelica, il riduttore interposto tra l’albero di po-  compatibile con l’integrità del motore a tutte le quote.
               tenza e quello dell’elica, la quale deve avere una velocità   Dopo un periodo di grande popolarità l’impiego dei tur-
               di rotazione non troppo elevata onde evitare i fenomeni di   boelica sta declinando, sostituito dalle nuove generazioni
                                                                       di motori turboventola, che presentano consumi ridotti e
               comprimibilità che determinerebbero, con il formarsi di   spinte a punto fermo quasi altrettanto elevate, ma consen-
               onde d’urto, vistosi fenomeni vibratori e sensibili diminu-                                    17
               zioni di rendimento. I compressori adottati sono di tipo   tono all’aeromobile velocità transoniche…” .
               assiale nei turboelica di grande potenza e di tipo centrifu-  Caratteristica che, con l’avvento e la diffusione dell’eli-
               go o, più frequentemente, di tipo misto assiale-centrifugo   cottero, ne imposero l’adozione sullo stesso a partire dai
                                                                       400 CV.
               sui turboelica di media e bassa potenza. Su questi ultimi
               è frequentemente adottata l’architettura a flusso invertito,
               che permette di scindere il complesso delle parti rotanti
               in due gruppi completamente separati, anche se adiacen-
               ti: il generatore di gas posteriore e il gruppo di potenza
               anteriore, costituito dalla turbina (anche pluristadio) libe-
               ra, dall’albero di potenza mosso da questa, dal riduttore e
               dall’albero dell’elica. Estrema importanza hanno sempre i
               sistemi di regolazione del gruppo motore e dell’elica, do-
               vendo il primo essere mantenuto entro abbastanza ristretti
               limiti di giri e di temperatura e non essendo quindi possi-
               bile (specie nei turboelica monoalbero) consentire ampie
               variazioni del numero di giri dell’elica. Per incrementare
               la potenza del turboelica al decollo, specialmente in con-  17  De Agostini Editore, SAPERE.IT, alla voce TURBOELICA.
               dizioni di elevate temperature ambiente, viene iniettata a
               valle del compressore una miscela di acqua-metanolo, la   Nella pagina a fianco, dall’alto: un Concorde e Tupolev Tu-144.
               cui vaporizzazione abbassa considerevolmente la tempera-  In alto: lo schema di funzionamento di un motore turboelica.



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